Il sing-jay materano Bobo Sind, dopo
anni di sfrenata dance hall lancia
finalmente la sua band dal vivo, la "roots quality band". Strepitosa la
prima esibizione live avvenuta sabato 28 dicembre nel Sound Caffè, l’ex
Tiro Mancino. L’idea e’ nata
questa estate: il musicista materano Mario Notarangelo ha contattato il suo amico Franco Mancini, già noto al pubblico sportivo per il suo passato prestigioso come portiere in serie A con le maglie di Foggia, Lazio e
Bari tanto per citare le squadre più
prestigiose della sua carriera. Con Franco Mancini negli anni anni 90 Mario Notarangelo aveva dato vita ai Babylon System e adesso i due musicisti hanno deciso di riprendere a suonare fondando una nuova band,
coinvolgendo altri componenti della mitica band reggae foggiana "Dread in a
babylon, già amici di Mancini perchè il materano si è trasferito proprio nel capuologo dauno dopo aver sposato una ragazza di Foggia.
Il debutto ufficiale della Roots quality band e’ avvenuto sabato 27 dicembre al Sound
Caffe’ (ex Tiromancino)
La risposta del pubblico a questa novita’ musicale è stata eccezionale, perchè sono stati davvero tanti gli appassionati di reggae music accorsi nel club per ascoltare i brani del dell’ultimo
lavoro di bobo sind "Praise", lanciato nella scorsa primavera dal singolo dedicao alla mamma "chi come lei".
Bobo si e’ rivelato davvero un
autentico catalizzatore e trascinatore di folla, dimostrando personalita’ artistica e
soprattutto una grande proprieta’ di linguaggio mischiando a volte le parole
del dialetto materano allo slang tipico delle stilose compagnie reggae.
Ovazione per Bobo quando ha cantato la sua hit "Come te Matera" e grande interesse per i testi in cui Bobo invita i giovani materani a non mollare e non abbattersi mai nonostate il difficile
momento che sta vivendo questa citta’ dal punto di vista occupazionale. Con il collasso del polo del salotto e la crisi dei mercati internazionali la
disoccupazione ha toccato livelli da record ma è proprio in questi momenti che i giovani devono reagire per dimostrare che si può ancora fare tanto per la nostra città.
Special guest della serata il dj foggiano Pushman, che dopo il concerto di Bobo con la sua band ha dato spettacolo ai piatti con i pezzi tipici della sua trascinante dance
hall
L’auspico è che iniziative come queste vengano ripetute non solo nel periodo natalizio ma anche durante gli altri mesi dell’anno in modo da evitare la fuga del sabato sera verso i locali della vicina Puglia. Solo se i gestori riusciranno a credere nelle potenzialità dei nostri gruppi musicali (e ce ne sono davvero tanti che sognano di fare il grande salto dai garage al palco del club di casa) si potrà voltare pagina in un momento di crisi difficile come quello attuale.