Prosegue la relazione culturale tra il Circolo La Scaletta di Matera e le istituzioni di Spagna. Lo scorso 6 novembre a Madrid, presso l’Istituto Italiano di Cultura, il presidente del Circolo, prof. Nicola Rizzi, e l’Ing. Sante Lomurno, della Fondazione Zétema, tennero una conferenza sulla città di Matera. Il prof. Salvador Quero Castro, direttore del Museo de las Origenes di Madrid, rimase talmente impressionato dal valore artistico e storico della città dei Sassi che, in occasione della quarta edizione del “Congreso Internacional de Arqueología, Arte e Historia de la Antigüedad Tardía y Alta Edad Media Peninsular” che si tiene nella capitale iberica dal 18 al 19 dicembre, ha invitato ancora il Circolo La Scaletta ad intrattenere la comunità scientifica presente sulle peculiarità del fenomeno rupestre materano.
L’intervento del consigliere delegato Franco Palumbo, in programma venerdì 17 dicembre, sarà dedicato all’argomento: “Matera: la città dalle cento chiese rupestri, un particolare insediamento urbano”. Palumbo è stato anche inserito all’interno del comitato scientifico dell’evento.
Il congresso internazionale ha per titolo “Concavis in petrarunt habitaverunt. Il fenomeno rupestre nel Mediterraneo medievale: dalla ricerca alla valorizzazione della risorsa” ed è organizzato dall’Assessorato alla Formazione della Comunidad di Madrid, in collaborazione con Museo di Madrid e Museo de las Origenes/Casa de San Isidro. L’alta epoca medievale, compresa in un periodo che va dal V al X secolo, è oggetto di un grande dibattito tra discipline e settori della conoscenza; l’evento congressuale intende esplorare uno degli aspetti più sorprendenti della configurazione del territorio e della strutturazione della popolazione, attribuendo alla pietra ed al legno, materiali quasi esclusivi per l’edilizia del tempo, un ruolo cardine per lo sviluppo socio-economico e politico.