Il Progetto Tunnel continua. Il nuovo appuntamento è previsto sabato 18 settembre alle ore 9 presso la sala giunta del Comune di Matera, con il seminario formativo, che sarà accreditato con tre punti, rivolto agli avvocati e alle forze dell’ordine, sugli “Aspetti legislativi e giudiziari della violenza, la denunzia, la recidiva, il ruolo delle forze dell’ordine, l’attivazione della rete dei servizi”.
“I dati ISTAT, appena pubblicati, relativi alle molestie sui luoghi di lavoro non sono per niente confortanti, al contrario descrivono una situazione che va deteriorandosi a discapito della sicurezza delle donne. Infatti – ha dichiarato la consigliera provinciale alle Pari opportunità, Tonia Giacoia – dall’indagine effettuata dall’Istituto nazionale di Statistica e dal Dipartimento per le Pari Opportunità, è emerso come circa la metà delle donne in età compresa tra i 14 ed i 65 anni abbiano subito nell’arco della loro vita ricatti sessuali sul lavoro o molestie in senso lato.”
La forma più diffusa è quella verbale (ne è colpito il 26,6% delle donne di 14-65 anni), seguite dagli episodi di pedinamento (21,6%), dagli atti di esibizionismo (20,4%), dalle molestie fisiche (19%) e dalle telefonate oscene (18,2%).
“Una situazione che testimonia la presenza di un problema e di un disagio molto forte da parte delle vittime – ha fatto notare la consigliera Giacoia – che richiede una preparazione specifica da parte degli avvocati e delle forze dell’ordine che rispondono alle loro richieste di giustizia. Una esigenza di formazione professionale a cui cerchiamo di dare una piccola risposta tramite questo seminario che sarà tenuto dalla professoressa Annacostanza Baldry, psicologa e criminologa esperta di livello internazionale, e dall’avvocato Cecilia Cortesi Venturini, legale del Centro antiviolenza di Parma.”
“Non dobbiamo abbassare la guardia. La tensione va mantenuta alta – ha commentato il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella – a tutti i livelli. Una società democratica non può tollerare violenze, né di tipo verbali né tanto meno di tipo fisico. Pertanto, in sinergia con il Comune di Matera e con tutti gli enti che sono già in prima linea sulla questione, continueremo a vigilare sul territorio e a proporre iniziative a sostegno della lotta alla violenza contro le donne.”