Pulpsyco, Mamma Cannibale e Sette rose più tardi. Tre band potentine, due del capoluogo e una di Rionero in Vulture nella quarta serata dedicata alle selezioni regionali di MarteLive 2010, il concorso dedicato agli artisti emergenti che tocca per la prima volta la città di Matera con la sezione “un palco per tutti”.
A “rompere il ghiacchio” sono le “Sette rose più tardi”, una rock-band di Rionero in Vulture che ha scelto di farsi riconoscere con il verso di una lirica di Paul Celan, un poeta rumeno-ebreo. “Ermetica”, con testi che fanno riferimento alla poesia ermetica, è il primo cd prodotto dalla band ma per le selezioni di MarteLive il gruppo propone anche pezzi inediti. Il primo dei cinque previsti dalla gara è uno di questi. Si chiama “Confini non ha”. La seconda traccia proposta è “In profundis”, brano con la quale la band invita a scendere in profondità per comprendere la verità. Più leggero e suonato per questo anche da alcune radio locali il brano “Libera di respirare”. Traccia blues per “Gioia pura senza idea” mentre le Sette rose più tardi” salutano con “la vita che vorrei”, brano ispirato dalla lettura della “Metafisica di Aristotele”.
Direttamente da Potenza Mamma Cannibale e Pulpsyco. I Mamma Cannibale non passano certamente inosservati con le loro tute arancioni. Un look originale che si sposa benissimo con la musica suonata sul palco del Vicolo Cieco. Come mai Mamma Cannibale? “Arriviamo da esperienze diverse e quattro mesi fa abbiamo deciso di avviare questo nuovo progetto musicale. Il nome lo abbiamo preso dal libro letto dal figlio di uno dei musicisti. Può sembra un nome cupo invece secondo noi esprime l’amore sviscerale che proviamo anche noi per la musica”. I Mamma Cannibale cominciano con “Diamanti”, brano ispirato da una domanda: “Può la vita di un uomo valere di meno di un diamante?” Testo in italiano per Diamanti “ ma i Mamma Cannibale si scatenano con tre pezzi in inglese: “The big hole”, “Extreme” e “Walkman”. Piero e la luna e Right day sono le “bonus track” offerte dai Mamma Cannibale per il pubblico del Vicolo Cieco.
A chiudere la quarta serata delle selezioni di MarteLive sono i giovanissimi Pulpsyco, che presentano “Sono qui”, “L’istante puro”, brano dedicato alla musica, Taranthouse, pezzo che ricorda la taranta nell’arrangiamento, l’alternativo “Alcol” e “Libertà anarchica” A giudicare i pezzi proposti al Vicolo Cieco per MarteLive i giornalisti Franco Martina dell’Ansa e Michele Capolupo, direttore del portale www.SassiLive.it, il produttore Domenico Bruno, il batterista Nicola Di Marzio e il cantante Francesco Paolicelli.
Le selezioni di MarteLive continuano anche venerdì 11 giugno con due band di Matera, Paraffin e Toxic Avengers e un’altra di Rionero in Virture, i Celestial Shock.
La fotogallery sulla quarta serata di selezione di MarteLive al Vicolo Cieco
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