Echi di Matera a San Mauro Pascoli
Domenica 24 gennaio nel centro San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena), presso la sala Gramsci, in via P. Nenni, 2, l’Accademia Pascoliana inaugura il XXVIII Anno Accademico. La novità di quest’anno è che essa è tutta dedicata a Matera e alla presenza di Pascoli a Matera che, come è noto, proprio a Matera cominciò il suo lungo vagabondaggio – come egli disse – di “cavaliere errante dell’insegnamento”.
Nel 1882, il Liceo-Ginnasio “Duni” era stato finalmente dichiarato statale. Pascoli, fresco laureato con tesi su Alceo, vi fu inviato come “reggente” di latino e greco. Vi doveva rimanere per due anni scolastici – 1882-83 e 1883-84 – a compiervi il suo noviziato. Tra i suoi alunni, predilesse particolarmente Michele Fiore, di Pomarico, e il più famoso Nicola Festa, di Matera, destinato alla cattedra di lingua e letteratura greca e lingua e letteratura bizantina presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
L’impatto di Pascoli “esule” a Matera, tuttavia, fu complessivamente traumatico, tanto da ricordare, sotto molti aspetti, quello di Carlo Levi, confinato in Lucania.
A questo tema “Giovanni Pascoli a Matera – Lettere dall’Affrica – ” nel 2005, il prof. Giovanni Caserta dedicò un saggio, pubblicato presso Osanna di Venosa, molto apprezzato, per la sua franchezza, dalla critica letteraria nazionale. Il prof. Caserta, perciò, è stato quest’anno ufficialmente invitato a tenere la prolusione di apertura del nuovo Anno Accademico 2009-2010.
Questo il programma:
ore 10: Saluto del sindaco di San Mauro Pascoli, dott. Gianfranco Miro Corsi, e del Presidente dell’Accademia Pascoliana prof. Andrea Battistini
ore 10,15: Conferenza del prof. Giovanni Caserta su Giovanni Pascoli a Matera
ore 11,15: Lucia Mazziotta recita alcuni testi legati alla permanenza di Pascoli a Matera
ore 11,15: Ricordo degli Accademici scomparsi nel 2009