L’amore è uguale per tutti – Un Cuore in Piazza. È con questo messaggio universale che, a poche settimane dalla maratona televisiva, Telethon torna con una campagna di comunicazione e raccolta fondi. Una scelta voluta per lanciare un messaggio di speranza verso chi soffre di una malattia genetica e, in particolare, per finanziare un progetto di ricerca sulla miopatia di Bethlem e sulla distrofia di Ullrich, due malattie sulle quali, in tempi relativamente brevi, si potrebbe arrivare a un efficace trattamento farmacologico.
Domenica 14 febbraio i volontari dell’Associazione Ambiente e è Vita Onlus organizzano in oltre 200 piazze d’Italia i punti di raccolta per finanziare la migliore ricerca sulle malattie genetiche.
Una squadra armata di buona volontà e grande forza di coinvolgimento, impegnata da anni in attività volte alla tutela ambientale, alla promozione culturale e alla salvaguardia del patrimonio naturale, che ha aderito con grande entusiasmo a questa importante iniziativa di solidarietà.
Anche a Matera, in esclusiva per la regione Basilicata con il patrocinio del Comune di Matera e la collaborazione dei volontari dell’Associazione A.E.O.P. Basilicata, sarà allestito un gazebo in Piazza Vittorio Veneto, dalle ore 10.00 alle 20.00, dove a fronte di una donazione minima di tre euro, i volontari dell’Associazione distribuiranno un portachiavi a forma di cuore, emblema della campagna di San Valentino “Un Cuore in Piazza”. L’intero ricavato è devoluto al progetto di ricerca sulla distrofia di Ullrich e la miopatia di Bethlem.
Il Presidente Regionale di Ambiente e è Vita Corrado Arfò, ha cosi commentato questa iniziativa:
“Anche a Matera per S. Valentino, giornata tradizionalmente dedicato all’amore di coppia, desideriamo che, da quest’anno, diventi un giorno dedicato anche all’amore verso il nostro prossimo e per chi soffre di gravi malattie .
Per questa ragione, insieme alla associazione A.E.O.P. Basilicata e con il patrocinio del Comune di Matera, abbiamo voluto lanciare questo messaggio di speranza e partecipare a questa nuova gara di solidarietà allo scopo di compiere un gesto concreto d’amore nei confronti di tutti coloro che soffrono di queste malattie ereditarie.
E’ nostro desiderio inoltre, fare emergere ancora una volta la grande sensibilità che Matera ha sempre dimostrato nei confronti di tute le problematiche sociali e San Valentino per Telethon è un occasione per far avanzare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche verso la cura.
Un obiettivo che, grazie al lavoro dell’equipe guidata dal Prof. Paolo Bernardi, è sempre più vicino per chi è affetto da distrofia muscolare congenita di Ullrich e miopatia di Bethlem, ma che richiede un ultimo e importante sforzo per arrivare al traguardo. Infatti, dopo aver compreso i meccanismi alla base di queste complesse patologie, l’equipe guidata da Bernardi ha trovato un possibile trattamento farmacologico ed è al lavoro per sperimentarne l’efficacia sull’uomo al più presto.
Sosteniamo quindi con una donazione la loro ricerca per ridare una speranza a chi soffre”.