Al “Piccolo” di Matera si è svolta la manifestazione di accoglienza da parte delle seconde classi, 2^ B e 2^ G della scuola media Torraca degli alunni della scuola Media “Alberto Sordi” di Roma, gemellata con la scuola materana. Un rapporto nato sotto forma epistolare che si è immediatamente trasformato in una reale accoglienza da parte delle due scuole. La settimana scorsa gli alunni delle due classi insieme ai docenti Rosaria Baldoni, Rosanna Bernabei e Agnese Manicone sono stati ricevuti a Roma e hanno subito avviato un rapporto amicale con i ragazzi della scuola media Alberto Sordi. Nel pomeriggio di mercoledì 30 marzo le due classi della scuola romana sono giunte a Matera e i materani li hanno accolti nel teatro Il Piccolo di vico XX settembre con uno striscione che riportava il seguente messaggio: “Benvenuti nella nostra scuola e nella nostra città”. Per accogliere nel migliore dei modi i ragazzi della capitale gli alunni della Torraca hanno organizzato una serie di spettacoli: in programma un’esibizione di canti in dialetto materano, con la supervisione di Giovanni Martinelli, presidente dell’associazioe “Oasi del Sorriso” e leader del gruppo di musica popolare “U uagnin assinziel”. In scaletta “D rmpett alla jravn” che vuol dire “di fronte alla Gravina”, “Matar je com na res”, brano originale composto dal gruppo animato da Martinelli e il classico “Tutti a casa” del matinaro Peppino Persia. I ragazzi della Torraca hanno coinvolto i colleghi della capitale nel ballo della “pizzica”, interpretato con una coreografia tricolore per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia e la quadriglia. Coordinati dai docenti Maria Latorre, Maria Di Ruggiero, Agnese Manicone, Rosaria Baldoni, Rosanna Bernabei, Giusy Petrone, Giulia Venezia, Luciano Laterza, Maria Cristallo e Concetta Chisena, i ragazzi hanno realizzato un dossier sul territorio materano contenenti notizie ed immagini relative alle chiese rupestri, il parco della Murgia materana. Gli elaborati sono stati donati ai docenti della scuola Media “Alberto Sordi” di Roma. La serata si è conclusa con un “trenino” animato dai ragazzi sulle note del canto popolare materano “Tutti a casa”. La docente Anna Ambrico, vice preside della Torraca, ha portato i saluti del dirigente Scolastico Leonardo Iannuzzi.
“Il progetto –spiegano i ragazzi- ha stato avviato lo scorso anno mai veri e propri preparativi sono iniziati nei primi mesi del 2011. A Natale dello scorso anno abbiamo contattato i ragazzi di Roma con una lettera nella quale auspicavamo di organizzare questi incontri per sancire il gemellaggio. Loro hanno subito accettato il nostro invito e ci hanno presentato i compagni e i professori attraverso alcuni testi e delle simpatiche caricature. Siamo rimasti molto contenti di questa corrispondenza e abbiamo cominciato a lavorare ai testi con l’aiuto di internet per realizzare un opuscolo da donare ai ragazzi romani. Nella prima parte abbiamo fatto riferimento alla storia della nostra città e poi abbiamo analizzato l’aspetto artistico e architettonico dei monumenti pù importanti presenti a Matera. Nel testo abbiamo fatto riferimento anche alla festa patronale in onore di Maria Santissima della Bruna, alle bellezze naturalistiche del Parco della Murgia Materana e al nostro simbolo scientifico per eccellenza, il Centro di Geodesia Spaziale “Cristoforo Colombo”. La serata è stata conclusa con una cena presso l’hotel San Domenico, nella quale i ragazzi della Torraca hanno salutato gli amici romani con un prodotto tipico dell’artigianato locale, i cucù. Nella mattinata di venerdì 31 marzo le due classi romane hanno visitato l’Abbazia di Montescaglioso: ad attendere i ragazzi il docente Luciano Laterza e l’esperto culturale Antonio De Licio, presidente delle Pro Loco di Basilicata. Gli ospiti della capitale hanno mostrato grande interesse nei confronti delle testimonianze della civiltà contadina, tramandata dai cittadini più anziani presenti in paese. Il professore Pietro Pieralice della scuola “Alberto Sordi” ha sottolineato la grande accoglienza ricevuta nel corso di questa breve ma intensa esperienza vissuta in Basilicata ed in particolare nei centri di Matera e Montescaglioso. “I ragazzi – ha dichairato il professore romano, hanno mostrato grande interesse nei confronti dei luoghi visitati e questo tipo di gemellaggio culturale va ripetuto anche nei prossimi anni”.
Carlo Abbatino
La fotogallery relativa all’incontro tra gli alunni della Torraca di Matera e gli alunni della scuola media Alberto Sordi di Roma
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