Si presenta anche in Basilicata, dopo l’anteprima a Roma del 22 marzo, il libro postumo di Nicola Ielpo “Il lucano che inventò le 500 lire” (Edizioni Edigrafema) a cura del giornalista Pino Suriano. Doppio appuntamento per martedì 27 marzo a Matera alle ore 18 nella Biblioteca Provinciale Stigliani e mercoledì 28 marzo a Rotondella, paese natale di Ielpo alle ore 18 nel Palazzo Ricciardulli.
Il libro è stato realizzato dal Comitato di Matera della Società Dante Alighieri con il contributo della Regione Basilicata.La pubblicazione ripropone al centro dell’attenzione un’eccellenza lucana a molti sconosciuta. Ielpo fu Direttore della Zecca di Stato dal 1979 al 1999. Aveva iniziato a scrivere un libro sui racconti dei suoi viaggi da Direttore, poi lasciato in sospeso per la sopraggiunta morte nel 2012.
Dopo uno studio sui materiali, fu il primo a brevettare, nel 1982, l’utilizzo della moneta bimetallica, che poi divenne quella da 500 lire. Ielpo contribuì anche a creare l’euro. Fu lui, all’inizio degli anni ’90, ad animare il gruppo di lavoro internazionale ((Mdwg – Mint Directors Working Group)che avrebbe deciso forma, dimensione, peso, materiali e rappresentazioni della moneta unica europea. Fu anche direttore della Conferenza Mondiale dei Direttori di Zecca dal 1992.
Ci saranno a Matera le testimonianze di quanti lo hanno conosciuto, con saluto introduttivo dell’Assessore Provinciale con Delega alla Cultura, Anna Maria Amenta; il Dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Basilicata, Patrizia Minardi; il vice Sindaco di Matera, Nicola Trombetta. Intervento del curatore Pino Suriano. Modera Sveva Lipari, vice presidente del Comitato di Matera della Società Dante Alighieri.