Martedì 10 dicembre 2019 alle ore 16.30 nella “sezione Pinocchio” della Biblioteca provinciale di Matera (ingresso da piazza Vittorio Veneto), sarà presentato il libro “Le avventure di Penny – Che orecchie grandiose!”, scritto da Daniela Lella e illustrato da Nicola Andrulli. Il libro è dedicato ai bambini dai 4 anni in su.
Dopo i saluti della responsabile “sezione Pinocchio” della Biblioteca, Angela Scandiffio, a dialogare con l’autrice ci sarà la prof.ssa Viviana Matacchiera. Insieme si potrà entrare nel vivo del racconto con una lettura animata; inoltre, per i bimbi presenti un segnalibro in regalo!
Dalla quarta di copertina: «L’avventura di una cagnolina abbandonata per strada, spaventata dai rumori della città. Alla continua ricerca d’amore e protezione, riuscirà a trovare qualcuno che la salvi? Inizialmente, troverà soltanto indifferenza e derisione a causa di una sua particolare caratteristica… ma indovinate un po’, sarà proprio il suo elemento distintivo, di cui tutti si son fatti beffa, a conquistare qualcuno…
Una storia di un mondo fatto di uomini e donne non sempre buoni, ma altresì un racconto d’affetto e lealtà quando si incontra la fiducia di qualcuno. Una storia d’accettazione dell’altro, anche quando i canoni imposti dalla società non vengono rispettati; perché l’amore, in realtà, non rispetta nessuna regola.»
Veicolare determinati valori tramite la lettura sin da bambini, permette di gettare dei semi che potranno un giorno germogliare e dare vita a una società più sveglia, più aperta, più serena. Il libro è completamente autoprodotto grazie alla piattaforma Youcanprint ed è disponibile su tutti i grandi store online e prenotatile anche in numerose librerie fisiche.
L’evento è targato “Cucù”, il sito che già da qualche mese Daniela Lella sta curando insieme alle pagine social collegate: uno spazio web ricco di riflessioni, spunti e consigli su letture, teatro, alimentazione, animali, scuola, educazione, giochi e tanto altro. Cucù è una porta d’ingresso per scoprire Matera a misura di bimbi e famiglie, per migliorare la vita quotidiana con progetti ludici e culturali del territorio e – perché no – incentivare le realtà locali e globali ad aprirsi in maniera frizzante al mondo dell’infanzia.