Gian Antonio Stella racconta la burocrazia italiana: l’appuntamento è per lunedì 22 settembre, alle ore 18,00 presso la Mediateca provinciale, in piazza Vittorio Veneto a Matera. Il giornalista del Corriere della Sera presenterà il suo ultimo lavoro “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli – la guerra infinita alla burocrazia”, nell’ambito del tour letterario “Libri d’acqua”, un evento internazionale promosso dall’associazione culturale “Water’s Friends” e in Basilicata organizzato da Acquedotto Lucano.
Alla presentazione del libro, oltre allo stesso Stella, interverranno il presidente di Water’s Friends, Vera Slepoj, ed il presidente di Acquedotto Lucano, Rosa Gentile; modererà l’incontro Paride Leporace, giornalista e direttore di Lucana Film Commission.
Alle ore 19,30 nell’atrio degli ipogei di piazza Vittorio Veneto, Libri d’acqua sotto le stelle. Letture e versi dedicati all’acqua, video e musiche di Vito Paternoster al violoncello e Michele Visaggi al clavicembalo; presentano Donato Mola e Dino Paradiso; interviene, tra gli altri, Antonio Andrisani, con Kolossal.
Quello di Gian Antonio Stella è un reportage spassoso e insieme inorridito sulle regole, i meccanismi, gli uomini, i deliri, gli sprechi e i privilegi più folli e offensivi di un mondo a parte che non vuole cambiare. E che pesa sul Paese per almeno 70 miliardi di euro.
Anziani obbligati dall’ASL a pesare i pannoloni dopo l’uso. Cassazione alle prese con processi per lo sgocciolio di una camicia o la brucatina di un’asina. Miracolate a Lourdes alle quali è vietato rinunciare alla pensione d’invalidità. Porti collaudati ufficialmente dopo 36 anni. Cittadini vivi e vegeti che faticano a dimostrare di non essere morti dal 2008. Decreti attuativi mai fatti, al punto che Renzi ne ha ereditati un’enormità: 513. Ministeri che sbrigano ricorsi dopo 31 anni e intimano al ricorrente: risponda immediatamente. Dirigenti asserragliati nella trincea del burocratese e pagati in media il triplo che in Germania. Terremotati alle prese con 1109 leggi e leggine impossibili da rispettare.
Il tour culturale “Libri d’acqua”, partito il 2 settembre scorso, sta toccando numerose città italiane, accomunate tutte dalla centralità dell’elemento acqua. “La tappa di Matera – afferma il presidente di Acquedotto Lucano, Rosa Gentile – assume un significato del tutto particolare, per via del rapporto che, da sempre, lega la città a questa risorsa. I sistemi di raccolta delle acque fondano l’esistenza della civiltà nell’agro di Matera dalla preistoria ai nostri giorni. Un sistema millenario che rappresenta, da sempre, un modello di città sostenibile, luogo simbolo di un sistema ecologico pensato per non sprecare acqua. Dunque – aggiunge Gentile -, Matera città idrosostenibile sin dal paleolitico. Una peculiarità che Acquedotto Lucano ha voluto cogliere aderendo a questo tour letterario, ma anche dando il proprio sostegno alla candidatura di Matera a Capitale europea della cultura”.
Oltre a promuovere e organizzare la presentazione del libro di Stella, Acquedotto Lucano ha aderito al network che, nella stessa giornata del 22 settembre, organizza “Libri d’acqua sotto le stelle”. L’appuntamento è in uno dei luoghi più suggestivi della città: l’atrio degli ipogei e la sovrastante piazza Vittorio Veneto, che costituirà, così, una platea a cielo aperto.
Possono parteciparvi tutti coloro che arriveranno in piazza, presso un punto di accoglienza dedicato, con un libro o un brano da leggere o da recitare. L’evento è anticipato da una serie di videomessaggi, registrati da artisti, personaggi della vita pubblica o semplici cittadini.