Mercoledì 26 ottobre 2016 alle ore 8,15 presso il Liceo Classico di Matera parte la tre giorni di maratona di “Vivilettura” , in occasione di “Libriamoci”, l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MIBACT) e dal Ministero dell’ Istruzione Università e Ricerca (MIUR) per “liberare l’immaginazione in una via di formazione e crescita” attraverso la lettura a alta voce .
Nelle mattine e nei pomeriggi del 26, 27 e 28 le aule e la Biblioteca d’Istituto , accantonati banchi e sedie, si trasformeranno in una grande sala di lettura nella quale gli alunni creeranno spazi “comodi” grazie a cuscini, coperte, biscotti e tisane portati da casa, per rendere non solo più confortevoli e “familiari” gli ambienti scolastici , ma soprattutto magico e accattivante il momento della condivisione della lettura.
In alcune aule saranno allestiti schermi o saranno accese le LIM per proiettare video inerenti il libro di cui ciascun docente, singolarmente o in collaborazione con l’intero consiglio di classe, proporrà la lettura.
Nei tre giorni alle letture a alta voce si aggiungeranno laboratori di scrittura creativa e di teatro grazie al contributo appassionato e gratuito di docenti, genitori, ex alunni, attori e scrittori, tra i quali Marco Cardetta, Bianca Tragni e Raffaele Nigro, il quale, a partire dalla lettura di passi dei “Fuochi del Basento”, condividerà con i ragazzi l’esperienza di scrittore nata da un longseller da milioni di copie tradotte in tutto il mondo. E sarà proprio questo incontro a dare il via alle celebrazioni per il trentennale dalla pubblicazione di questo romanzo che ha consentito una nuova visione della storia meridionale e lucana in particolare.
Libriamoci nel liceo Classico Duni ha visto un incipit il 20 ottobre scorso nei due brillanti interventi del Prof. Trifone Gargano (Università
degli Studi di Foggia) che “giocando” con la Divina Commedia protagonista nel tempo di fumetti, canzoni e opere artistiche e letterarie, ha contribuito a allargare gli orizzonti della possibilità di “librarsi ” e crescere attraverso i libri, su qualsiasi supporto possibile, anche telematico. “Perchè l’importante”- come ha ripetuto il prof. Gargano ai ragazzi-“sono le storie, che aiutano a seguir virtute e canoscenza”.