La presentazione del libro “Matera Città Aperta di Cecilia Carponi ha dato il via alle celebrazioni per i primi 10 anni dello IAC nel fossato di via Casalnuovo a Matera. L’incontro ha coinvotlo la curatrice della pubblicazione Cecilia Carponi, il giornalista e critico teatrale Andrea Porcheddu e, per la compagnia IAC, Nadia Casamassima e Andrea Santantonio.
A giugno 2011 IAC Centro Arti Integrate nasceva nella città di Matera, con le sue prime attività.
Oggi, dopo 10 anni di lavoro, di esperienze e di incontri, si conferma come presenza attiva e dinamica nel panorama delle imprese creative lucane.
Ed è rincontrando la città che IAC ha deciso di festeggiare il suo decimo anno di attività, proponendo un evento su due giornate, aperto e gratuito.
Evento che sarà anche occasione per celebrare il ritorno allo spettacolo dal vivo, ritrovando il pubblico che da sempre lo segue, e incontrando chi, invece, è curioso di conoscerlo meglio.
A partire dal racconto del processo creativo collettivo messo in atto per Matera Capitale Europea della Cultura, è stato aperto un confronto su teatro e città, sulle esperienze realizzate in questi anni e sulle visioni future.
Il “Fossato” di via Casalnuovo è un’area verde a lungo trascurata e abbandonata, che IAC intende restituire alla città come luogo di attività, d’incontro e di fruizione culturale.
L’area è stata pulita nei giorni scorsi, grazie ad un’iniziativa promossa da IAC stesso, in collaborazione con Gruppo Volontari per l’Ambiente, Circolo Legambiente di Matera, e gli abitanti di via Casalnuovo.
La fotogallery dell’evento (foto www.SassiLive.it)