Il liceo statale Walter Gropius di Potenza ha ospitato questa mattina il cantautore, personaggio televisivo e attore italiano Albano Carrisi, trasformandosi in cornice per un incontro ricco di musica, danza, canto e riflessioni. Visibile l’emozione dell’artista, giunto in Basilicata, per la presentazione del suo libro “Il sole dentro”, edito da Mondadori, che avverrà questo pomeriggio, presso il teatro Stabile di Potenza, e domani a Senise, presso la scuola media. Presentazione che rientra in un ampio e articolato percorso dal titolo “Consiglio e cultura: la casa dei lucani”, promosso dal Consiglio regionale della Basilicata e volto alla valorizzazione dei saperi.
Ad accogliere l’artista che nella sua lunga attività ha riscosso un successo internazionale, mettendo sempre in evidenza un’estensione vocale fuori dal comune, il dirigente scolastico Prospero Armentano, il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, rappresentanti istituzionali della regione, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Claudia Datena, Barbara Coviello, componente dell’Ufficio scolastico regionale e 200 studenti delle quarte e quinte dell’istituto.
I ragazzi del Coro e dell’Orchestra del Liceo Musicale hanno dapprima eseguito “L’albero della vita” di Roberto Cacciapaglia, l’inno ufficiale del Liceo e, poi, reso omaggio al maestro con due brani: Felicità e Nel sole, e realizzando infine un’intervista. I brani sono stati arricchiti dalle coreografie degli studenti del liceo coreutico.
Albano si è mostrato disponibile e interessato, rispondendo con entusiasmo e cordialità alle domande dei ragazzi, offrendo loro aneddoti e riflessioni sulla sua carriera, sul processo creativo che sta dietro le sue canzoni, sul potere del successo “sempre da tenere a bada”, sul valore dei sacrifici che temprano e fanno crescere. Con entusiasmo, ha consigliato ai ragazzi di essere sempre determinati, di inseguire i sogni e di farlo sempre con il sorriso sulle labbra e di non cedere alle lusinghe della musica creata in maniera artificiale, “la musica richiede spiritualità, energia. La buona musica è quella che nasce dopo ore di ‘manovalanza’. Ricordate sempre che la buona musica non passa mai di moda”. L’artista, nel complimentarsi con i ragazzi che si sono esibiti: “Siete la potenza di Potenza”, ha trasmesso ai docenti, al personale Ata e alle autorità presenti, le sfumature e le emozioni delle sue composizioni.
Il dirigente scolastico Prospero Armentano ha messo in luce quanto siano importanti le sinergie tra le istituzioni. “Se siamo qui oggi – ha affermato – è grazie all’impegno di tanti, di chi rappresenta il mondo delle istituzioni, del corpo docente, del personale Ata e, soprattutto, dei ragazzi che con entusiasmo e orgoglio hanno lavorato per mettere in piedi questa performance”.
Il Vicepresidente Chiorazzo, nel ringraziare a nome dell’intero Consiglio regionale della Basilicata, il liceo statale Walter Gropius per la coinvolgente mattinata e il cantautore pugliese per aver scelto la nostra regione come location per la presentazione del suo ultimo libro, ha evidenziato come questa scelta rappresenti anche un’opportunità per entrare in contatto con un artista che è stato e lo è ancora oggi una figura centrale nella musica italiana. “Con la sua voce calda e potente – ha ricordato Chiorazzo – Albano ha accompagnato intere generazioni, diventando una vera e propria icona”. “Abbiamo inteso portare il maestro nel posto più bello e rappresentativo della città, il Teatro Stabile – ha sottolineato il Vicepresidente – ma abbiamo voluto fortemente coinvolgere le scuole, oggi qui a Potenza, e domani a Senise, perché è grazie alla scuola che riusciremo a costruire un futuro migliore”.
A seguire gli interventi di Datena e Coviello che, dopo aver ringraziato il Consiglio regionale per l’opportunità offerta e il liceo Gropius per l’impegno profuso, hanno sottolineato la valenza di queste iniziative che hanno il merito di dare visibilità a percorsi professionali raggiunti con la forza della volontà e della passione. “I nostri giovani hanno bisogno di esempi positivi. Questa mattinata ha reso palpabile il legame tra il mondo dell’arte musicale e quello dell’educazione, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi ha partecipato”. Le sue canzoni, hanno evidenziato Datena e Coviello, non sono solo dei successi radiofonici, ma vere e proprie colonne sonore della vita di intere generazioni. Canzoni come Felicità, e Nel sole sono diventate simboli di momenti di gioia, di amore e anche di riflessione.
Prima della fine della manifestazione i ragazzi hanno fatto dono ad Albano di un un’opera raffigurante il viso di Albano, realizzata dagli studenti delle classi III e V D di arte figurative, con la tecnica delle tre matite (trois crayons).