Giovedì 23 novembre 2017 alle ore 16,30 nell’aula Sassu della sede Unibas di via San Rocco a Matera è in programma la presentazione del volume “Scritti sparsi. Saggi di storia dell’arte” di Anna Grelle Iusco, a cura di Gigliola Gentile.
Non vantava origini lucane, ma va sicuramente riconosciuta come delle figure di maggior spessore nella storia recente della Basilicata.Nata a Santa Maria Capua Vetere nel 1936, e prematuramente scomparsa nella sua casa romana nel 2005, Anna Grelle è senza dubbio uno dei pilastri portanti su cui si regge la conoscenza della cultura figurativa locale di epoca medioevale e moderna. Un’intellettuale libera e dalle larghe vedute, notoriamente capace durante tutte le sue diverse vite da storica dell’arte di lasciare una traccia profonda negli istituti per cui lavorò. Protagonista indiscussa di una delle stagioni più vitali nel percorso di riabilitazione del patrimonio artistico sedimentato nella Basilicata storica, Anna fu presente sul suolo lucano con un ruolo di lungo corso e di primo piano. Un ruolo principiato nel 1974 e concluso nel 1978, condotto sullo sfondo dell’allora Soprintendenza alla Gallerie della Basilicata e segnato da una collaborazione fruttuosa con un’altra delle figure più impegnate nella riscoperta dell’arte regionale. Quel Sabino Iusco che le fu prima collega sul lavoro e poi compagno nella vita.
Ormai entrata di diritto nella storia della ricerca di area meridionale soprattutto per il poderoso volume del 1981 dedicato all’Arte in Basilicata– volume, uscito per i tipi di De Luca editore, poi ripubblicato nel 2001 con le penetranti note di aggiornamento scritte a quattro mani con Iusco – la Grelle viene oggi finalmente posta al centro di una doverosa giornata commemorativa.
Ad aver promosso l’iniziativa, sono Mauro Vincenzo Fontana, docente di Storia e Tecnica del Restauro presso l’Unibas, e Vincenzo Innocenti Furina, amico di vecchia data di Anna e direttore responsabile della celebre casa editrice romana “Artemide”.
L’evento, più in particolare, è nato intorno alla volontà di offrire finalmente la cornice adeguata al bel volume dedicato di recente da Artemide all’attività di ricerca condotta sul campo dalla Grelle. Un volume, intitolato Scritti sparsi. Saggi di storia dell’arte, che può vantare la cura scrupolosa di Gigliola Gentile e che annovera contributi di alto livello scientifico come quelli di Serenita Papaldo, di Peter Fuhring, di Elisabetta Giffi, di Marina Miraglia, di Donatella Mazzeo e di Carlo Bertelli.
A completare la giornata, e programmata in coda agli interventi degli stessi Furina, Gentile, Papaldo, Mazzeo e Bertelli, sarà un’appendice pensata per dimostrare la vitalità delle attività di studio condotte dalla Grelle nel territorio. Insieme alle relazioni di Mauro Vincenzo Fontana, di Silvia Padula (Polo Museale della Basilicata), e di Elisa Acanfora (Università della Basilicata), figurerà dunque il contributo di Nuccia Barone Pugliese, rinomata studiosa dell’arte appulo-lucana nei suoi rapporti con Napoli e direttrice della Galleria Nazionale della Puglia.