Martedì 28 febbraio 2017 alle ore 18,30 presso la sala Levi di Palazzo Lanfranchia a Matera la società Altrimedia edizioni in collaborazione con il Centro Carlo Levi presenta la nuova pubblicazione di Daniela Lella “Voci dal silenzio”. L’incontro vedrà protagoniste la giornalista Rossella Montemurro che dialogherà con l’autrice Daniela Lella, e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo progetto.
Con una prefazione a cura del Collettivo donne Matera, il volume muove i passi in una dimensione di rispetto delle diverse sensibilità e, lungi dal voler strumentalizzare un fenomeno troppo spesso spettacolarizzato, prova a suggerire un percorso di riflessione che traghetti la società dall’indignazione a una reale soluzione.
“A volte c’è un confine sottile tra amore e odio, così sottile che troppo spesso viene valicato. E a pagarne le conseguenze sono le donne. Mogli, fidanzate, ex-compagne e sorelle sono ancora oggi vittime di una violenza massacrante. Un fenomeno – racconta l’autrice Daniela Lella – che sembra inarrestabile, ma che invece è possibile bloccare. Proprio di questa possibilità, della speranza di un cambiamento e di una reazione, parla il libro Voci dal silenzio. Ripartendo dai troppi luoghi comuni che riducono gli uomini e le donne a maschere senza volto, emerge in queste pagine il desiderio di un mondo in cui il confronto tra generi non esploda in conflitto, ma al quale è possibile giungere soltanto con un lavoro collettivo dal quale nessuno può tirarsi indietro. Le interviste a Lucia Annibali e Veronica De Laurentiis segnano proprio questo crinale del possibile. Contrastare, vincere, la violenza sulle donne, si può.”
“Il Centro Carlo Levi di Matera collabora alla realizzazione dell’evento legato al libro di Daniela Lella “Voci dal silenzio” e accoglie nella sua sede l’iniziativa, – sottolinea la presidente del Centro, Maria Antonietta Cancellaro – perché ritiene che chiunque si occupi di cultura non possa non interrogarsi e confrontarsi sui pregiudizi e le discriminazioni che segnano il mondo contemporaneo, e in particolare sul fenomeno dilagante della violenza contro le donne. Come l’autrice del libro crediamo che questo fenomeno riguardi tutte le parti sociali e che deve essere contrastato con le armi della conoscenza, del confronto e della condivisione. Nel solco dell’eredità leviana, vogliamo mantenere sempre viva l’attenzione agli stereotipi che viziano il rapporto con la diversità: di genere, di cultura, di etnia, di credenza religiosa.”
“Soltanto con un’ottica diversa, più aperta e plurale è possibile evidenziare la possibilità di una rinascita per tutti: vittime, uomini maltrattanti e l’intera società. Perché, come sottolinea l’autrice – conclude l’editore Vito Epifania – solo ridefinendo l’intero complesso sociale e culturale, potranno essere cancellati i pregiudizi e le gabbie mentali che alimentano certi avvenimenti.”
Daniela Lella è nata nel 1991 a Matera. Appassionata di scrittura, nel corso della laurea triennale in Lettere approfondisce il legame con il mondo della narrazione. Dopo la laurea magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a Parma avvia collaborazioni con alcune testate giornalistiche locali. Proprio dalla tesi-inchiesta del suo lavoro universitario conclusivo nasce questo libro, sul quale ha continuato a lavorare a Matera, città nella quale è tornata a vivere e in cui cerca di potersi esprimere con articoli e servizi in diverse testate giornalistiche. La penna (anzi il Pc) e la verità resteranno sempre sue fedeli compagne di viaggio.