La quinta edizione del progetto di cultura partecipata Amabili Confini si preannuncia in versione digitale, con tappe di avvicinamento alla rassegna ufficiale che ripropongono video e servizi tratti dall’archivio dell’associazione ed una clip promozionale degli scrittoriPeppe Millanta e Daniele Mencarelli.
L’anteprima si svolgerà sabato 9 maggio in compagnia della scrittrice Nadia Terranova. Seguirà una densa programmazione da lunedì 11 a domenica 17 maggio,che si terrà sempre in streaming sulla pagina facebook di Amabili Confini. La rassegna ospiterà Christian Raimo, Vera Gheno, Chiara Valerio, Alberto Garlini, Fuani Marino, Andrea Pomella e Maurizio De Giovanni.
Il ricco e compatto calendario degli incontri virtuali, consultabile sul sito www.amabiliconfini.it, è strutturato in 9 rubriche dedicate al dialogo con gli scrittori ospiti, con gli autori dei testi selezionati, con i gruppi di lettura, con gli studenti del Liceo Classico “E. Duni” di Matera e con i partner, a cui potrà partecipare anche il pubblico da casa mediante messaggi.
La voce della doppiatriceAntonella Grieco contrassegnerà lo spazio“Bussole. Orientarsi tra amabili parole”, riservato alla lettura di un breve testo sul tema “Parole”.
Maria Rosaria Salvatore e Selena Andrisani si alterneranno nella conduzione delle successive rubriche.
“Parole tra le righe”è designata alla conversazione con lo scrittore ospite sul proprio romanzo o saggio di ultima pubblicazione. Le interviste agli autori saranno affidate, di volta in volta, ad un tandem di moderatori: il critico cinematografico Ivan Moliterni e l’animatrice del blog Bookmark Claudia Zancan dialogheranno con Christian Raimo; l’archeologa Isabella Marchetta e lo scrittore Roberto Moliterni con Chiara Valerio;la docente Antonella Radogna e il presidente del Movimento Culturale Spiragli di Altamura Bartolomeo Smaldone con Alberto Garlini;l’ingegnere Simona Nardulli e Salvatore D’Alessio della libreria Ubik di Foggia con Fuani Marino; l’animatrice culturale Isabella D’Alessandro e la presidente dell’associazione Lo sguardo di Omero di Lecce Annalisa Montinaro con Andrea Pomella; le giornaliste Antonella Ciervo e Stella Montano con Maurizio De Giovanni.
“Scambiamoci parole”accoglierà gruppi di lettori che potranno porre alcune domande allo scrittore.
“Parole in bella copia”promuoverà il dialogo tra l’autore egli studenti del Liceo Classico “E. Duni” di Matera.
“Parola ai partner e sponsor”raccoglierà i commenti dei sostenitori dell’edizione in corso: del direttore generale della Bcc Basilicata Giorgio Costantino e dell’amministratore unico della IngestSrl Rocco Sassone.
“Parole al contrario” proporràinterviste agli autori dei racconti scelti nelle edizioni precedenti:Annachiara Clementelli e Alessia Trezza (edizione 2017);Agnese Ferri, Costantino Dilillo, Alessia Marcosano e Sonia Cristallo (edizione 2019);Giuseppe Perrucci e Clara Spagnuolo (edizione 2016);Francesco Sciannarella e Rosanna Marazia (edizione 2018).
“Parole inedite”èdedicata agli autori dei testi scelti tra quelli pervenuti quest’anno da ciascuna delle cinque macroaree materane; nella rubrica verrà citato anche l’autore del componimentoscelto in collaborazione con l’associazioneMatera Poesia 1995 e del testo scelto tra i “Fuori zona”, ovvero tra quelli pervenuti da altri comuni lucani e regioni italiane.
“Parole oltre i confini”darà voce alle “periferie sociali”, con l’intervento diWalter Gentile, responsabile dell’area pedagogica della Casa Circondariale di Matera e diSerena Altamura,presidente di Tolbà.
“Amabili alchimìe” è dedicata alle associazioni dei territori limitrofi con cui sono state avviate delle collaborazioni e siglati dei protocolli d’intesa. Si converserà conBartolomeo Smaldone del Movimento Culturale Spiragli di Altamura, con Roberta Giulianodell’associazione Pensiero attivo di Ferrandina e con Marzia D’Alessandro di Culture in Movimento di Miglionico.
Come per le edizioni precedenti, al termine della rassegna tutti i testi pervenuti saranno inseriti in un’accurata antologia e pubblicati on line sul sito di Amabili Confini.“Sarà un’edizione insolita – afferma il direttore artistico Francesco Mongiello – che presenterà elementi di innovazione, sfruttando al meglio le opportunità offerte dal digitale per raggiungere un pubblico ancora più ampio, e che al contempo manterrà inalterata la sua carica di entusiasmo e coinvolgimento emotivo”.
Appuntamenti con gli scrittori della quinta edizione
Sabato 9 maggio alle 18.30: Anteprima sul tema “Parole” con Nadia Terranova. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore.
Nadia Terranova (Messina, 1978), è laureata in filosofia, dottorata in storia moderna e vive a Roma. Collabora con diverse testate tra cui Repubblica, Internazionale e il Foglio, è docente alla Scuola del libro di Roma ed è fra gli autori di Pascal su Radio Due Rai. Per ragazzi ha pubblicato Caro diario ti scrivo…(Sonda, 2011, segnalato al Premio Elsa Morante Ragazzi, vincitore del Premio Mariele Ventre); Bruno il bambino che imparò a volare(Orecchio Acerbo, 2012, Premio Napoli, Premio Laura Orvieto, tradotto inSpagna, Messico, Polonia e Lituania); Storia d’agosto, di Agata e d’inchiostro (Sonda, 2012); Le mille e una notte(laNuovaFrontiera jr, 2013);Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015, selezionato al Premio Bancarellino),Casca il mondo(Oscar Primi Junior, Mondadori, finalista al Premio Cento e al Premio Gigante delle Langhe).
Del 2015 è il suo romanzo d’esordio Gli anni al contrario (Einaudi Stile Libero, 2015 e poi Einaudi Super ET, 2016; vincitore dei premi Brancati, Fiesole, Grotte della Gurfa, Bagutta Opera Prima, Viadana e Viadana Giovani, Bergamo, Adotta un esordiente, Premio Narrativa Anni di Piombo Luigi Di Rosa e del premio italo-americano The Bridge Award per la narrativa, tradotto in Francia e in corso di traduzione negli USA). Nel 2018 è stato pubblicato il romanzo Addio fantasmi (Einaudi), nella cinquina dei libri finalisti al Premio Strega 2019. Il suo nuovo romanzo è Come una storia d’amore (Giulio Perrone editore).
Lunedì 11 maggio:apertura della rassegna conChristian Raimo.
Alle 19.00: “Bussole. Orientarsi tra amabili parole”, lettura di un breve testo sul tema dell’edizione in corso, a cura di Antonella Grieco.
“Parole tra le righe”, conversazione sul saggio “Contro l’identità italiana” di Christian Raimo. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore. Dialogano con l’autore:Ivan Moliterni,critico cinematograficoeClaudia Zancan, animatrice del blog Bookmark.
Alle 19.30: “Scambiamoci parole”, le domande dei lettori a Christian Raimo.Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore.
Christian Raimo (Roma, 1975) è uno scrittore, traduttore e insegnante. Per minimum fax ha tradotto Charles Bukowski e David Foster Wallace e pubblicato le raccolte di racconti Latte (2001), Dov’eri tu quando le stelle del mattino gioivano in coro? (2004) e Le persone, soltanto le persone(2014). Per Piemme ha pubblicato il saggio-inchiesta Ho 16 anni e sono fascista. Indagine sui ragazzi e l’estrema destra. Insieme a Francesco Pacifico, Nicola Lagioia e Francesco Longo – sotto lo pseudonimo collettivo di Babette Factory – ha pubblicato il romanzo 2005 dopo Cristo (Einaudi Stile libero 2005). È tra gli autori di Figuracce(Einaudi Stile libero 2014). Per Einaudi ha inoltre pubblicato Il peso della grazia (2012), Tranquillo prof, la richiamo io (2015), Tutti i banchi sono uguali (2017), La parte migliore (2018) e Contro l’dentità italiana(2019). È redattore di «minima&moralia» e «Internazionale».
“Contro l’identità italiana”.Il dibattito intorno all’identità italiana si è ormai infilato nel vicolo cieco di un nazionalismo muscolare, che alla ragione preferisce la retorica e la propaganda. Mostrare questo inganno significa far fronte a un paradosso di politica, storia e cultura.
Martedì 12 maggio conVera Gheno.
Alle12.30:“Parola ai partner e sponsor”, conversazione con Giacinto Mingione di Pane & Pace, con Carlo Iuorno di Besound. Conduce Selena Andrisani.
Alle 19.00: “Parole in bella copia”,gli studenti del Liceo Classico “E. Duni” di Matera dialogano con Vera Gheno.Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore.
Alle 19.30:“Bussole. Orientarsi tra amabili parole”, lettura di un breve testo sul tema dell’edizione, a cura di Antonella Grieco.
“Parole tra le righe”: conversazione sul libro “Potere alle parole” di Vera Gheno. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore. Dialoga con l’autrice la docente Selena Andrisani.
Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca lavorando nella redazione della consulenza linguistica e gestendo l’account Twitter dell’istituzione. Attualmente ha una collaborazione stabile con la casa editrice Zanichelli. Insegna all’Università di Firenze, dove tiene da molti anni il Laboratorio di italiano scritto per Scienze Umanistiche per la Comunicazione, e in corsi e master di diversi atenei italiani. È autrice di articoli scientifici e divulgativi e di vari libri: Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi) (Franco Cesati Editore, 2016), Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network (Franco Cesati Editore, 2017),Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello(Longanesi, 2018), Potere alle parole (Einaudi, 2019) e Prima l’Italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure (Newton Compton, 2019).
“Potere alle parole”.Ognuno di noi è le parole che sceglie: conoscerne il significato e saperle usare nel modo giusto e al momento giusto ci dà un potere enorme, forse il più grande di tutti.
[…] Vera Gheno si fa strada nel grande mistero della lingua italiana passando in rassegna le nostre abitudini linguistiche e mettendoci di fronte a situazioni in cui ognuno di noi può ritrovarsi facilmente. E ci aiuta a comprendere che la vera libertà di una persona passa dalla conquista delle parole.
Mercoledì 13 maggio conChiara Valerio.
Alle10.30: “Scambiamoci parole”, le domande dei lettori a Chiara Valerio.Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle 12.30:“Parole al contrario”: conversazione con Annachiara Clementelli e Alessia Trezza, autrici dei racconti scelti nell’edizione 2017.Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle 19.00: “Parole inedite”: Chiara Valerio dialoga con l’autore del testo scelto tra quelli pervenuti dalla macroarea A (Lanera, Rione Pini, Fortunato, Cappuccini, Agna).Conduce Maria Rosaria Salvatore.
Alle 19.20:“Bussole. Orientarsi tra amabili parole”: lettura di un breve testo sul tema dell’edizione, a cura di Antonella Grieco.
“Parole tra le righe”: conversazione sul romanzo “Il cuore non si vede” di Chiara Valerio. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore. Dialogano con l’autrice: l’archeologa Isabella Marchettae lo scrittore Roberto Moliterni.
Chiara Valerio(Scauri, 1978) vive a Roma e a Venezia, è responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e lavora a Rai Radio3, dove conduce il programma L’Isola desertaed è consulente per il programma Ad Alta Voce. Ha studiato e insegnato matematica per molti anni e ha un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità. Ha scritto romanzi, racconti, saggi e testi teatrali. Tra le sue pubblicazioni: A complicare le cose (Robin, 2003), La gioia piccola d’esser quasi salvi (Nottetempo, 2009), Spiaggia libera tutti(Laterza, 2012). Per Einaudi, ha pubblicato Almanacco del giorno prima(2014), Storia umana della matematica (2016) eIl cuore non si vede(2019). Redattore di «Nuovi Argomenti », collabora con «la Repubblica» e il mensile «Amica». Per Nottetempo, ha tradotto e curato Flush, Freshwater e Tra un atto e l’altrodi Virginia Woolf.
“Il cuore non si vede”. «Carla lo voleva fino a un certo punto, e lui la voleva da un certo punto in poi. Dunque, per loro due, quel punto era l’unica possibilità».
Un vorticante romanzo quasi sentimentale sulle cose che ci uccidono e le persone che ci tengono in vita.
Giovedì 14 maggio conAlberto Garlini
Alle 10.30: “Scambiamoci parole”: le domande dei lettori ad Alberto Garlini.Conduzione a cura di Selena Andrisani
Alle 12.30:“Parole al contrario”: conversazione con Agnese Ferri, Costantino Dilillo,Alessia Marcosano e Sonia Cristallo, autori dei racconti scelti nell’edizione 2019. Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle 18.30:“Parole inedite”: Alberto Garlini dialoga con l’autore del testo scelto tra quelli pervenuti dalla macroarea B (Granulari, San Giacomo, San Pardo).Conduce Maria Rosaria Salvatore.
Alle 18.45:“Parole in bella copia”: gli studenti del Liceo Classico “E. Duni” di Matera dialogano con Alberto Garlini.Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore.
Alle19.15:“Parole inedite”: Alberto Garlini dialoga con l’autore della poesia scelta dall’associazione Amabili Confini, in collaborazione con Matera Poesia 1995.
Alle 19.30: “Bussole. Orientarsi tra amabili parole”: lettura di un breve testo sul tema dell’edizione, a cura di Antonella Grieco.
“Parole tra le righe”: conversazione sul romanzo “Il canto dell’ippopotamo” di Alberto Garlini. Conduce Maria Rosaria Salvatore. Dialogano con l’autore: la docente Antonella Radognae Bartolomeo Smaldone, presidente del Movimento Culturale Spiragli di Altamura.
Alberto Garliniè nato a Parma nel 1969. Vive a Pordenone. Ha pubblicato Una timida santità(Sironi, 2002), Fútbolbailado (Sironi, 2004), Tutto il mondo ha voglia di ballare (Mondadori, 2007), La legge dell’odio (Einaudi, 2012), Piani di vita (Marsilio, 2015).La legge dell’odio, pubblicato da Gallimard, ha avuto un’ottima accoglienza anche in Francia. Il suo nuovo romanzo è Il canto dell’ippopotamo (Mondadori, 2019). È tra i curatori della manifestazione culturale Pordenonelegge.
“Il canto dell’ippopotamo”. Esiste per tutti un momento in cui la vita si decide. A volte ha i colori del dramma, altre il rombo della gioia, ma nel primo come nel secondo caso quell’istante segna la sterzata capace di farci diventare chi dobbiamo essere. […]
Il canto dell’ippopotamo è il racconto nitido e senza filtri di uno scrittore e della ricerca di se stesso e della propria poetica, quando “letteratura e destino esistevano e avevano un significato persino frastornante”, la confessione a cuore aperto di un’anima che ha saputo affrontare il Male Oscuro, e vincerlo.
Venerdì 15 maggio conFuani Marino
Alle11.30:“Scambiamoci parole”: le domande dei lettori a Fuani Marino.Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle12.00:“Parole oltre i confini”: conversazione con il responsabile dell’area pedagogica della Casa Circondariale di Matera Walter Gentilee lettura dei testi dei detenuti.Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle 19.00: “Parole inedite”: Fuani Marino dialoga con l’autore del testo scelto tra quelli pervenuti dalla macroareaC/D(Borgo La Martella, Serra Rifusa, Villa Longo, Platani).Conduce Maria Rosaria Salvatore
Alle 19.15:“Bussole. Orientarsi tra amabili parole”: lettura di un breve testo sul tema dell’edizione, a cura di Antonella Grieco.
“Parole tra le righe”: conversazione sul romanzo “Svegliami a mezzanotte” di Fuani Marino. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore. Dialogano con l’autrice: l’ingegnere Simona Nardulli e Salvatore D’Alessio di Leggo Quindi Sono.
Fuani Marinoè nata a Napoli nel 1980. Dopo gli studi in psicologia, è diventata giornalista collaborando a lungo con il «Corriere del Mezzogiorno ». Nel 2017 ha pubblicato il romanzo Il panorama alle spalle(Scatole Parlanti). Suoi articoli e racconti sono stati pubblicati su «Rivista Studio», «il Tascabile» ed altre riviste. Per Einaudi ha pubblicato Svegliami a mezzanotte(2019).
“Svegliami a mezzanotte”. «E poi sono caduta, ma non sono morta». Una giovane donna, da poco diventata madre, decide di togliersi la vita gettandosi dall’ultimo piano di una palazzina. Perché l’ha fatto? Non lo sappiamo. E forse, in quel momento, non lo sa nemmeno lei. Ma quel tentativo di suicidio non ha avuto successo e oggi, quella giovane donna, vuole capire. Fuani Marino decide di usare gli strumenti della letteratura per ricostruire una storia vera, la propria. Svegliami a mezzanotteè un libro incandescente: una storia di luce scritta da chi ha attraversato la notte.
Sabato 16 maggio conAndrea Pomella
Alle 10.00:“Parola ai partner e sponsor”: conversazione con il direttore generaledella Bcc Basilicata Giorgio Costantino, conl’amministratore unico dellaIngestSrlRocco Sassone e con il giornalista Pasquale Doria. Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle 10.30: “Parole al contrario”: conversazione con Giuseppe Perrucci e Clara Spagnuolo, autori dei racconti scelti nell’edizione 2016. Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle10.50:“Scambiamoci parole”, le domande dei lettori ad Andrea Pomella.Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle11.20: “Parole oltre i confini”: conversazione con la presidente di TolbàSerena Altamurae lettura dei testi dei migranti. Conduzione a cura di Selena Andrisani.
Alle 18.30: “Parole in bella copia”: gli studenti del Liceo Classico “E. Duni”di Matera dialogano conAndrea Pomella. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore.
Alle 19.00: “Parole inedite”: conversazione con l’autore del testo scelto tra quelli pervenuti dalla macroarea E (Spine Bianche, Piccianello, Serra Venerdì). Conduce Maria Rosaria Salvatore.
Alle 19.20:“Bussole. Orientarsi tra amabili parole”: lettura di un breve testo, a cura di Antonella Grieco.
“Parole tra le righe”: conversazione sul romanzo “I colpevoli” di Andrea Pomella. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore. Dialogano con l’autore:l’animatrice del blog Bookmark Claudia Zancan e Annalisa Montinaro, presidente dell’associazione Lo sguardodi Omero di Lecce.
Andrea Pomellaè nato a Roma nel 1973. Ha pubblicato delle monografie su Caravaggio e su Van Gogh, I Musei Vaticani(Editrice Musei Vaticani 2007), il saggio 10 modi per imparare a essere poveri ma felici(Laurana 2012) e tre testi narrativi: Il soldato bianco (Aracne 2008), La misura del danno (Fernandel 2013) e Anni luce(Add 2018). Per Einaudi ha pubblicato il memoirL’uomo che trema(2018). Scrive su «Doppiozero» e «minima &moralia». A maggio uscirà il suo nuovo romanzo I colpevoli (Einaudi).
“I colpevoli”. Cosa resta del legame tra un padre e un figlio dopo un rabbioso distacco durato trentasette anni? Tredicimila giorni senza vedersi, da quando il padre ha abbandonato la famiglia per amore di un’altra donna. Un’intera vita di lontananza. Per poi ritrovarsi all’improvviso: ed è proprio la storia del loro riavvicinamento, dei passi veri e falsi di ognuno, dei pensieri e delle derive, il fuoco vivo di queste pagine.
Domenica 17 maggio conMaurizio De Giovanni
Alle 10.30“Amabili alchimie”: conversazione con Bartolomeo Smaldone del Movimento Culturale Spiragli di Altamura, Roberta Giuliano dell’associazione Pensiero attivo di Ferrandina e Marzia D’Alessandro di Culture in Movimento di Miglionico.Conduce Selena Andrisani.
Alle 10.50:“Scambiamoci parole”: le domande dei lettori a Maurizio De Giovanni. Conduce Selena Andrisani.
Alle 11.20:“Parole al contrario”: conversazione con Francesco Sciannarella e Rosanna Marazia, autori dei racconti scelti nell’edizione 2018. Conduzione a cura di Selena Andrisani
Alle 18.30: “Parole in bella copia”, gli studenti del Liceo Classico “E. Duni” dialogano con Maurizio De Giovanni. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore.
Alle 19.00:“Parole inedite”: Maurizio De Giovanni dialoga con l’autore del testo scelto tra quelli pervenuti dalla sezione “Fuori zona”, pervenuti da altri comuni lucani e regioni italiane.Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore
Alle 19:15:“Bussole. Orientarsi tra amabili parole”: lettura di un breve testo, a cura di Antonella Grieco.
“Parole tra le righe”, conversazione sul romanzo “Nozze” di Maurizio De Giovanni. Conduzione a cura di Maria Rosaria Salvatore. Dialogano con l’autore: le giornaliste Antonella Ciervoe Stella Montano.
Maurizio de Giovanni(Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera(Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome,Rondini d’inverno, Il purgatorio dell’angelo e Il pianto dell’alba(tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del coccodrillo(Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone(2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), proseguito con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto e Nozze, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con G. De Cataldo, D. De Silva e C. Lucarelli, all’antologia Giochi criminali(Einaudi, 2014). Per Rizzoli sono stati pubblicati Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017) e Sara al tramonto(2018). Nel 2019 ha pubblicato per Einaudi Il pianto dell’alba e Nozze. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
“Nozze”. Una ragazza, nuda, in una grotta che affaccia su una spiaggia appartata della città; l’hanno uccisa con una coltellata al cuore. Un abito da sposa che galleggia sull’acqua. In un febbraio gelido che sembra ricacciare indietro nell’anima i sentimenti, impedendogli di uscire alla luce del sole, Lojacono e i Bastardi si trovano a indagare su un omicidio che non ha alcuna spiegazione evidente. O forse ne ha troppe. Ognuno con il proprio segreto, ognuno con il proprio sogno ben nascosto, i poliziotti di Pizzofalcone ce la metteranno tutta per risolvere il mistero: la ragazza della grotta lo esige. Perché non solo qualcuno le ha tolto il futuro, ma lo ha fatto un attimo prima di un giorno speciale. Quello che doveva essere il piú bello della sua vita.