Venerdì 19 novembre 2021 alle ore 18 nella la Sala del Trono del Castello Pirro del Balzo di Venosa è in programma la presentazione del libro “Michele Mulieri Una stanchezza da meditare”, a cura delle lucane Anna Albanese e Marina Berardi. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Venosa.
Il volume è un testo di antropologia del patrimonio, radicato in Basilicata, tra i paesi di Grassano e Tricarico, a un nodo di cinque strade, nel quale Michele Mulieri si dichiara Presidente unico e assoluto della Repubblica dei Piani Sottani. Era il 1950. “E mai una storia come questa del Mulieri, ch’io definirei regina, ho sentito in un libro e a voce” dichiara lo scrittore Savino Sileno nel suo manoscritto oggi ritrovato e lì integralmente pubblicato. Michele Mulieri, che già Rocco Scotellaro ebbe a immortalare in note pagine, ritorna in quest’opera insieme al dattiloscritto inedito del venosino Savino Sileno.
La presentazione del libro si muoverà attorno alla figura del Mulieri ed a quella dello scrittore scomparso Savino Sileno alternando illustri interventi e testimonianze dirette. Si allega la locandina dell’evento contenente la lista dei relatori ed una breve relazione dell’opera.
Sintesi del volume
Il testo pubblicato da CISU nella collana di Antropologia del patrimonio diretta da Alessandro Simonicca è un volume in cui si alternano voci, presenze, riflessioni, sguardi che partono dalla figura di Michele Mulieri per offrire spunti antropologici e storici nel contesto in cui Mulieri creò quella che fu definita la Repubblica assoluta dei Piani Sottani.
Nella quarta di copertina si legge:
«In Basilicata, tra i paesi di Grassano e Tricarico, a un nodo di cinque strade, Michele Mulieri si dichiara Presidente unico e assoluto della Repubblica dei Piani Sottani. Era il 1950. “E mai una storia come questa del Mulieri, ch’io definirei regina, ho sentito in un libro e a voce” dichiara Savino Sileno nel suo manoscritto oggi ritrovato e qui integralmente pubblicato. Michele Mulieri che già Rocco Scotellaro ebbe a immortalare in note pagine, ritorna in questo volume, fa risentire il suo accento inconfondibile e offre la possibilità di ripensare il nostro tempo, in un coro di voci che restituiscono il suo spirito “avventuriero” e la sua “stanchezza da meditare”.»
La nascita di questo libro ha una storia lunga ormai. È un progetto sostenuto dalla famiglia Mulieri e in particolare da Eleonora Carbone, moglie di Antonio Guerriero Romano, figlio minore di Michele Mulieri, che ha messo a disposizione una parte consistente dell’archivio personale di Michele Mulieri nel tentativo di ricostruire e di restituire il suo peculiare vissuto già in parte raccontato da Rocco Scotellaro in Contadini del Sud e nel libro di Franco Casalino La vera storia di Michele Mulieri.
Tra i documenti è stato rinvenuto anche il manoscritto inedito, sotto forma di bozza, di Savino Sileno che, sul finire degli anni settanta, intervistò Michele Mulieri ospitandolo anche presso la propria abitazione di Venosa.
Questo manoscritto, a cui Savino Sileno diede il titolo: Michele Mulieri Lo stanco contadino del sud, vede oggi la luce. È integralmente pubblicato, così come è stato rinvenuto, è accompagnato dalle parole e le immagini di Anna Albanese e Marina Berardi che, pur soffermandosi su alcuni tratti del personaggio di Michele Mulieri, tentano di trascendere la sua figura per inquadrarne il contesto di vita, geografico, culturale e antropologico.
La presentazione è a cura di Alessandro Simonicca, antropologo e professore all’Università La Sapienza di Roma e la prefazione è a cura di Pancrazio Toscano attento studioso e conoscitore della poetica di Rocco Scotellaro e delle dinamiche socio-politiche della Basilicata.
Ad introdurre il manoscritto Michele Mulieri. Lo stanco contadino del sud di Savino Sileno, oggi scomparso, giungono le parole del figlio Nazzareno.
Le curatrici e autrici:
Anna Albanese, dopo la Laurea Magistrale in Storia e Civiltà Europee presso l’Università della Basilicata ha conseguito un Master in Produzione e Distribuzione Cinematografica consolidando il suo interesse per l’arte e l’approccio storico.
Marina Berardi, dopo la laurea specialistica in discipline Etno-antropologiche presso l’Università La Sapienza di Roma ha conseguito il diploma di specializzazione in Beni Demoetnoantropologici. Attualmente è dottoranda presso l’Università della Basilicata. Ha ricevuto inoltre premi e menzioni in ambito fotografico. www.marinaberardi.net
Il libro, pubblicato nel Febbraio 2021 viene attualmente distribuito tramite i seguenti canali on-line:
• Editore CISU: Michele Mulieri. Una stanchezza da meditare (cisu.it)
• Mondadori: Michele Mulieri. Una stanchezza da meditare – – Libro – Mondadori Store
• Amazon: Michele Mulieri. Una stanchezza da meditare (amazon.it)
• Hoepli: Michele Mulieri. Una Stanchezza Da Meditare – Albanese A.(Curatore); Berardi M.(Curatore) | Libro Cisu 01/2021 – HOEPLI.it
Note
Alessandro Simonicca, antropologo e professore all’Università La Sapienza di Roma è un noto autore di molteplici pubblicazioni scientifiche, curatele, saggi, recensioni e commenti, nonché di una copiosa produzione documentale su consistenti attività in vasti studi sociali ed antropologici, in Italia ed all’estero.
Savino Sileno, noto anche come Orazio Giovane (Venosa, 19/05/1941 – Potenza, 27/08/2008), è stato uno scrittore e religioso italiano. È stato direttore della rivista Orazio e Venosa, ideatore e curatore della collana Umano universo e della rivista di scienze e fede Cosmo Ideale. Nel 1963 ha fondato l’Accademia Universale Inno Secolare di Lucania (AUIS), giace nel sepolcro della Confraternita del Pio Monte dei Morti di Venosa.