Vince il Premio Energheia Libano 2017 il giovanissimo Anthony Najm di Byblos, studente liceale appena diciottenne con il racconto “Agartha”.
Lettore avido sin dall’infanzia di storie mistery e horror, Anthony ha sviluppato la passione per la scrittura nel corso degli anni. Nel 2016 è stato premiato dalla Oxford Royale Academy e nel gennaio 2017 ha partecipato all’HMC di Dubai. Il suo raccontoè un horror ben scritto e ben strutturato, dal ritmo elevato. Credibili atmosfere e personaggi, azzeccati i dialoghi, eccellenti le descrizioni. Ottimo e catturante l’incipit, in cui troviamo due personaggi turbati all’ingresso di Agartha e sul filo della morte per loro stessa decisione. Lo svolgimento è incalzante, con un susseguirsi di colpi di scena e di immagini e azioni raccapriccianti che subirà Michael alla ricerca del suo amico Rony, scomparso misteriosamente. Il finale, in cui il protagonista ricorda il suo passato con Rony, è toccante e scritto con parole asciutte e dure come il marmo.
Menzione speciale per il racconto “Asiya” di Sebastiano Lapiscopia, che si piazza al secondo posto e per “Tata’s Tale” di Nour Kabbara, terza classificata.
Appuntamento a sabato 16 settembre nel Giardino del Museo Ridola di Matera per la consegna del Premio.