Sabato 12 marzo 2016 nella Casa delle associazioni di Tricarico, alle ore 17.30, sarà presentato il romanzo di Antonia Occhilupo “La casa dall’angolo dipinto”. L’iniziativa culturale è della Pro Loco, il cui vice presidente, Rocco Stasi, introdurrà la presentazione. Seguiranno i saluti del sindaco di Tricarico, Angela Marchisella e del presidente della Pro Loco, Francesco Santangelo. Del libro par-lerà Vito Sacco, socio Pro Loco e interverrà l’autrice. Durante la presentazione, le attrici dell’associazione culturale e teatrale “Elementi Dinamici” Maria Imperia Angerame e Maria Diele leggeranno alcuni brani tratti dal libro. Il romanzo di Antonia Occhilupo parla di Narciso, un bam-bino di otto anni che perde i genitori Natalina e Peppe e la sorella Margherita in seguito al terremoto di Balvano del 23 novembre del 1980. La narrazione si snoda tra Balvano, Castellammare di Stabia, dove il piccolo va ad abitare insieme a suo fratello di vent’anni Gelsomino; Matera, città d’origine di sua madre e il Salento. Narciso diventa un famoso pittore, suo fratello un archeologo dell’Unesco. Il suo animo è però sempre combattuto tra l’essere sopravvissuto all’immane tragedia e la sensazione di volersi ricongiungere a quella parte della famiglia che non c’è più. Dopo la morte dello zio che lo ha cresciuto, avvenuta proprio ai Sassi, Narciso, ormai trentacinquenne, decide di andare a trovare, con suo fratello, i due zii ultraottantenni che vivono in Australia. In aereo, sospeso tra terra e cielo, scopre il vero significato inedito della sua vita travagliata. La continua macerazione dell’anima e la lenta consunzione dell’animo diventano un pallido ricordo e si sente avvolgere da una fede indicibile e da una speranza infinita che lo portano a non desiderare più di ricongiungersi con la parte di sé sempre orfana, polverizzata e confusa tra le macerie del terremoto. Antonia Occhilupo è nata ad Acquarica del Capo (Lecce) ma vive e lavora a Lecce. Laureatasi nel 1976 in Psicologia all’Università di Padova e nel 1986 in Medicina e Chirurgia all’Università di Firenze, si è poi specializzata in Psichiatria, sempre a Firenze. Nel 2008 ha pubblicato il suo primo racconto, “Oggi è il mio domani”; nel 2009, la sua prima raccolta di poesie, “Quisquilie, tra infanzia e radioterapia” e, nel 2010, il saggio “NobelDonne”.
Mar 10