Al Salone internazionale del Libro di Torino per prendere contatti con scrittori ed editori in vista della quarta edizione del Premio Letterario I Sassi e partecipare tra l’altro alla presentazione del libro di Patrizia Malvasi “Fra le ali del vento” (Edizioni Magister): la “missione” nel capoluogo piemontese di Rosa Gentile dell’Associazione I Sassi è stata intensa. Nella fase di rilancio della letteratura italiana – come ha testimoniato il successo del Salone di Torino – Matera vuole dare il suo contributo. La scorsa edizione del Premio I Sassi, vinto dal veneto Giancarlo Marinelli con “11”, edizione La nave di Teseo”, per la città di Matera è stata un’ulteriore vetrina significativa per consolidare il ruolo di Città Europea della Cultura e proseguire nell’attività di attrazione turistica, un presidio di cultura attraverso il quale rilanciare un turismo emozionale a partire dalla sua realtà straordinaria attraverso eventi, cultura, bellezze architettoniche e un buon tessuto di artigianato, commercio, ristorazione e ricettività. Al Salone presente anche Piero Marrese Presidente Provincia Matera. “Ieri nella giornata conclusiva del Salone – dice Gentile – è stato veramente un giorno importante per due amiche a me molto care Catena Fiorello Galeano e Patrizia Malvasi. La prima ha fatto da Madrina a Patrizia che ha presentato il suo primo libro. Nel trattare un tema così importante Patrizia ha dimostrato di essere una insegnante e scrittrice attenta e sensibile , il suo racconto ha attratto molti ospiti presenti in sala e non solo …. Ascoltarla è stato come attraversare un territorio difficile , sapendo però che c’è qualcuno che ti tiene per mano”. Gentile annuncia che la scrittrice Catena Fiorello sarà in Basilicata per incontri letterari dal 18 al 21 luglio. Se per Catena Fiorello è un ritorno (la scorsa estate ha partecipato ad alcuni incontri nel Materano) la novità assoluta è la presenza di Dacia Maraini ad ottobre.
Quanto al libro di Malvasi la famiglia è il luogo dove tutto per incanto ha origine. Il luogo in cui i figli partono con le valigie cariche di speranza per andare incontro alla vita. Il luogo dove l’uomo ritorna per trovare riparo e ristoro. Il luogo, infine, dove la vita tramonta per lasciare il passo all’eternità.L’amore, intenso e profondo, tra la giovane scrittrice Clara e il suo amico di sempre Marco, si completerà con la nascita, tanto desiderata, di Abel. Un evento inaspettato, irromperà nelle vite dei protagonisti: Clara, Marco e Abel dovranno affrontare le loro paure e accettare i limiti e le fragilità della condizione umana.
Patrizia Malvasi (1979) laureatasi in Scienze della Formazione primaria, si è dapprima specializzata nel sostegno degli alunni con diverse abilità per poi perfezionarsi nell’ambito della didattica inclusiva degli alunni con Disturbi dello Spettro Autistico. Ha un’esperienza ultra decennale nell’insegnamento ricoprendo, tra l’altro, il ruolo di Funzione Strumentale e occupandosi di Progettazione e Metodologie Didattiche nella Scuola delle Competenze, Comunicazione e Valutazione nel Processo Didattico-Educativo. Ha collaborato, come esperta, alla stesura e realizzazione dei “quaderni didattici per alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento” allegati al testo di narrativa scolastica La Teoria della Relatività emotiva di un bambino lucano di Rino Finamore, Edizioni Magister (Matera, 2020).