L’Associazione Italia Nostra, sezione Matera, insieme alle associazioni che aderiscono alla piattaforma Care for, promuove una piccola rassegna sul tema dell’emotività partecipata.
Il progetto è costruito prendendo il via dal dibattito sul Patrimonio come Bene Comune e sulle tracce della Memoria breve come collante sociale. Vuole essere uno stimolo a ricostruire un dialogo intergenerazionale proteggendo quanto ancora la città di Matera è riuscita a conservare come doveroso segno del suo recente passato.
Attraverso l’esposizione di alcuni oggetti comuni del passato, distrattamente percorsi ogni giorno, si illustreranno senso e storie di quanto raccolto. Infatti il recupero e la conoscenza di quanto selezionato sono l’input di una breve rassegna di interventi di specialisti sui temi posti all’attenzione.
L’appuntamento pomeridiano nelle 5 giornate previste sarà dunque occasione di confronto e dibattito aperto alla comunità.
L’esposizione presso Arti Visive Gallery, via delle Beccherie 41, Matera, sarà aperta dal 9 al 13 Dicembre 2023, dalle ore 18.00 alle 21.00
All’evento hanno partecipato: Il Carrubo, DomusMad.Art, Grafica di Via Sette Dolori, LiberAlia, Matera Cammina, Associazione Studio Arti Visive Ets, UNITEP.
Italia Nostra nasce il 29 ottobre 1955 per volontà di Umberto Zanotti Bianco, Pietro Paolo Trompeo, Giorgio Bassani, Desideria Pasolini dall’Onda, Elena Croce, Luigi Magnani e Hubert Howard che ne siglarono l’atto costitutivo. Con oltre 200 sezioni sparse in tutta Italia si impegna attraverso i suoi soci in attività di tutela, promozione e valorizzazione del Patrimonio culturale, con numerose battaglie in sua difesa. Tra le campagne promosse si ricordano Paesaggi Sensibili e la Lista Rossa dei Beni in pericolo, oltre 500 beni segnalati e oggetto di azioni da parte delle sezioni. Ogni giorno, operosamente e silenziosamente, lontana da troppo acuti echi mediatici, Italia Nostra mette in pratica i principi della Convenzione di Faro, riunendo i suoi soci in una comunità che “attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future”. La Basilicata ha un direttivo Regionale da poco nominato, un consigliere nazionale e 6 sezioni territoriali: Matera, Senisese, Rabatana, Medio Basento, Federiciana, Vulture. Sono presidi fissi, presenti alle problematiche dei luoghi connesse al Patrimonio regionale e costituiscono osservatori sempre pronti ad accogliere le proposte operative dei cittadini.
Programma
Sabato 9 Dicembre, ore 18.00: serata inaugurale
Saluti: Mino Di Pede (Associazione Studio Arti Visive Ets), Isabella Marchetta (Presidente Italia Nostra Basilicata)
Intervento di Silvia Possidente (Antropologa), Oggetti e comunità: intrecci che costruiscono memoria collettiva
Domenica 10 Dicembre, ore 18.30:
Introduce: Isabella Marchetta (Archeologa), La tutela delle Botteghe storiche
Intervento di Pasquale Doria (Giornalista), Le botteghe storiche di Matera: non solo botteghe
Lunedì 11 Dicembre, ore 18.30
Introduce Alessandro Castano (ebanista e collezionista), Il falegname di “Cristo si è fermato a Eboli”: da un oggetto alla storia di famiglia
Intervento di Maristella Trombetta (docente di Estetica e Storia della critica d’arte, UNIBA), Anime e volti nella ritrattistica fotografica dei primi cinquant’anni del XX secolo
Martedì 12 Dicembre, ore 18.30
Introduce: Isabella Marchetta (Archeologa), Dagli oggetti alle storie: il metodo archeologico.
Intervento di Vito Epifania (Project manager Diotima), Una piattaforma per la raccolta dei Segni
Mercoledì 13 Dicembre, ore 18.00
Introduce Dora Capozza (Vicepresidente Italia Nostra Matera)
Intervento: Costantino Dilillo e studenti dell’UNITEP: I nostri segni delle memorie recenti. Prime riflessioni
Segue la tavola Rotonda a cura dei volontari partecipanti: Le ragioni di una mostra, primi risultati e prospettive.