Questo pomeriggio l’Associazione Maria Santissima della Bruna ha presentato nella sala conferenze del Museo Ridola di Matera il volume “L’ostinata certezza della rinascita”, che raccoglie le immagini dell’allestimento realizzato da luglio a ottobre 2021 al piano terra dello stesso museo, quando furono presentati i costruttori dei carri trionfali della Bruna di ieri e di oggi.
All’incontro hanno partecipato l’assessore comunale alla cultura Tiziana D’Oppido, il direttore del Museo Nazionale di Matera, Anna Maria Mauro, Don Francesco Di Marzio, delegato arcivescovile per la festa della Bruna, il presidente dell’associazione Maria Santissima della Bruna, Bruno Caiella, Franco Lionetti, componente del Comitato esecutivo dell’associazione e Franco Moliterni, autore dei testi e del progetto grafico del volume.
L’iniziativa culturale dell’associazione Maria Santissima della Bruna promossa per far partecipare i cittadini alla ricorrenza del 2 luglio in forma “alternativa” a quella tradizionale, vietata a causa della pandemia. E, in effetti, accanto a ingrandimenti di foto che mostravano i carri trionfali, dal 1690 all’ultimo realizzato per la festa del 2020, i materani prestarono per l’esposizione numerose loro miniature del manufatto materano, sculture strappate dai carri del passato, abiti di cavalieri e vari altri oggetti collegati alla festa della Bruna.
Sfogliando l’opuscolo che ricorda la mostra, peraltro, emerge chiaramente il significato, ricco e profondo, del carro della Bruna che, mediante l’annuale sua costruzione, distruzione e ricostruzione, rende visibile l’anima arcaica e saggia del materano nella quale è radicata, appunto, un’ostinata certezza della rinascita. Il volume presentato si configura per queste ragioni come un omaggio reso ai materani di ieri e di oggi portatori di un DNA unico, intriso di ottimistica sacralità antica.
La fotogallery della presentazione del volume “L’ostinata certezza della rinascita” (foto www.SassiLive.it)