Bernalda, paese dei libri. Giovedì 27 settembre una iniziativa dedicata ai libri che si svolgerà dal 27 al 30 settembre e vedrà avvicendarsi diversi scrittori mentre il paese di Bernalda si vestirà a festa con libri in ogni dove,nelle attivita’commerciali, per le strade, nei bar.
Vincenzo Galli, presidente Pro loco, si dice soddisfatto di essere riusciti a organizzare uno degli eventi più importanti tra quelli che la Pro loco abbia mai realizzato, grazie alla proposta di Pippo Bellone, autore ed editore della Lilit Books, ideatore di questa iniziativa. Il paese dei libri è nato come l’idea di riempire i paese di libri, dal centro storico alle periferie.
Un progetto impegnativo che vuole gettare le basi per diffondere l’amore per la lettura e per i libri tra i giovani.
Entusiasti dell’iniziativa si sono detti Domenico Calabrese, assessore alla cultura di Bernalda e la professoressa Barbara Lombardi che ha illustrato il programma che vedrà avvicendarsi diversi autori importanti a partire da papà Giampietro con la sua emozionante storia di Ema pesciolino rosso.
Papà Giampietro ha parlato ad una sala gremita di giovani e adulti catturandone l’attenzione per più di due ore spiegando l’importanza dei libri che ci devono aiutare a crescere e ad aprire le nostre menti incatenate, come i bambini nella grotta di Platone.
L’autore descrive il mondo degli adulti come un mondo senza sogni e allora incita ad avere il coraggio di credere in qualcosa di più bello, di più grande di quello che ci offre il progresso.
Il motto di papà Giampietro e Rivoluzione Rap: ringraziare, amare, prepararsi per cambiare il mondo aprendo la mente attraverso la conoscenza.
La cultura renderà liberi gli uomini attuando la vera rivoluzione che è dentro ognuno di noi.
Giampietro è un papà che ha perso un figlio a causa della droga e racconta la sua storia girando l’Italia in lungo e in largo, con la speranza di salvare altri ragazzi.
Papà Giampietro ha emozionato una platea intera toccando le corde del cuore parlando di amore per i propri figli e per il prossimo, raccomandando di non sprecare il tempo alla ricerca di falsi idoli, ma di donare amore e soprattutto di perdonare. Solo l’amore infinito potrà cambiare il presente e il futuro.