Il cantautore pugliese Gerardo Tango, residente ad Andria, ha presentato nel pomeriggio all’interno di Mondadori Book Store a Matera il suo nuovo album “Tempio instabile”. Hanno conversato con il cantautore Piero Pacione, insegnante di fisica e musicista e Andrea Semplici, scrittore, fotografo e giornalista.
Di seguito le curiosità sull’album e sulle tracce
Tempio Instabile – L’album
Le canzoni di “Tempio Instabile” sono state scritte quasi tutte prima del Covid, l’arrangiamento è avvenuto durante il covid con un lavoro paziente fatto tra me e l’arrangiatore Carmine Terracciano.
Senza di lui queste canzoni non sarebbero esistite, o almeno non così come si sentono sull’album.
È un album molto eterogeneo, dove si sentono molto le mie influenze “varie” musicali e letterarie.
Musicalmente c’è molto Rock, ma anche Elettronica, Pop, Bossa Nova, Country ecc. ecc.
I miei punti di riferimento sono sempre i grandi Cantautori Italiani.
In questo album ci sono dei riferimenti a Gaber, a Branduardi e Graziani, Battisti, Dalla o almeno vorrei che fosse così.
Vi hanno suonato oltre a Carmine che si è occupato di preproduzioni e arrangiamenti, chitarre, effects e programming, anche Stefano Montrone alla batteria e il glockenspiel in “Luce”, Cosimo Caggià al basso ed io alla voce.
È stato registrato ai Frums Studio da Francesco Dettole, e mixato e masterizzato da Cosimo Cirillo ai New Born Records Studio.
La foto di copertina è di Agnese Carinci ed è una sovrapposizione con un’altra foto fatta da Rosaria
Marrone, di cui sono anche le foto all’interno del booklet.
La grafica è del grande Raffaele Fiorella, che ha disegnato e curato anche il video di “Tempio Instabile”.
È dedicato alla memoria del grande amico cantautore Matteo Marolla, scomparso quest’anno.
È distribuito da Suoni Indelebili.
Tempio instabile – track by track
1) Puoi immaginare. È una canzone sull’immaginazione, intesa come pratica positiva, sul suo potere, di trasportarti in altri mondi, non sempre fatati, ma migliori di quello che si ha.
Nel ritornello c’è la delusione della constatazione della realtà.
Molti, vogliono rimanere nella loro “mediocrità” e ne fanno un vanto, oppure si illudono di star bene.
Musicalmente mischia Rock ed Elettronica
2) Vieni. Prima canzone d’amore dell’album, ero molto innamorato, canzone sullo stare bene insieme, sull’essere su un’isola deserta in mezzo a tante persone, in mezzo a tanto “schifo”.
L’amore dev’essere sempre ricambiato, perché a volte l’ego gioca brutti scherzi.
Quindi “tu pensi a me…ed io a te naturalmente”.
Musicalmente mi rifaccio al grande Gaber o almeno spero.
3) Questo fiore. Seconda canzone d’amore: L’ho pensata come regalo, consiglio, per chi intraprende una nuova storia d’amore. “Trattalo bene questo fiore…”
Musicalmente era nata come canzone acustica, ma Carmine Terracciano gli ha dato una veste Pop ed elettronica, mi hanno detto che si dice Poptronica
4) Tempio Instabile. Canzone sulla Felicità, sullo star bene, sul divertirsi, con gli amici, chi si conosce. Il “Tempio Instabile”, è la mia vita, la mia casa, il mio mondo, che sebbene instabile, resiste e mi dà felicità.
La “giostra nel mare” è proprio la felicità e tutti dovremmo remare verso essa.
5) Rita. Canzone sull’amore non corrisposto, non ho conosciuto nessuna Rita nella mia vita, ma a volte le canzoni vengono anche se non sono autobiografiche. Forse ha una valenza inconscia? Questo può saperlo solo Freud o chi per lui.
“Rita” è la canzone più Rock dell’album, con delle punte Hard Rock, il mio gridare “Rita” è quasi growl. Qui si sente il mio amore per gruppi come il Teatro degli Orrori.
6) La danza del fuoco. Canzone sull’andare avanti nonostante le difficoltà, sulla bellezza dell’essere musicista in mezzo al “Fuoco” della mediocrità e dei bassi cachet.
Il “Bruno” del ritornello è il grande Giordano Bruno che affrontò le fiamme dell’Inquisizione a testa alta.
Musicalmente è un brano Rock con dei tempi irregolari, quando l’ho scritta pensavo al grande Branduardi ma anche all’immenso Ivan Graziani.
7) La Fiera. Canzone autobiografica, come molte mie canzoni. Musicalmente l’avevo pensata acustica, alla Radiohead, ma Terracciano, l’arrangiatore è virato verso cose più commerciali, lui infatti pensava ad Alan Sorrenti, per cui mi ha fatto cantare i cori in falsetto.
8) Se tu lo vuoi. La reputo una delle canzoni più belle dell’album, è una canzone d’amore, una delle mie più belle, è dedicata ad un mio grande amore, all’amore della mia vita. Questo amore è finito, quindi la reputo il mio lascito, il mio testamento per quanto riguarda le canzoni d’amore.
Spero naturalmente di scriverne altre.
Musicalmente mi piace pensare che mi rifaccio ai nuovi cantautori come Dente.
9) Sto Bene. Canzone sullo star bene. Sul sentirsi felice.
Musicalmente l’apporto di Carmine Terracciano è fondamentale in questa canzone, il suo amore per i Police, per un certo Rock anni ’70 e ’80 è molto forte.
Altro pezzo Rock dell’album
10) Luce. Luce è una canzone che ho scritto 5 anni fa, ha vinto il premio Lauzi nel 2018, molto importante in questo brano l’apporto di Stefano Montrone che ha suonato il glockenspiel e gli da un tocco scanzonato.
Canzone d’amore, sulla necessità dell’amore.
Musicalmente è un Bossa, io non ho limiti musicali
11) Paola. Paola è un’altra canzone che mi frullava in testa e nelle mani da qualche anno.
Chiude il cd proprio perché è dedicata a Paola Clemente, bracciante morta nelle campagne di Andria nel luglio del 2015.
Da sempre sono legato alle problematiche del lavoro.
Ho inserito “Paola” anche in uno spettacolo teatrale in cui recito e suono che si chiama “Padrone Mio”
Biografia Gerardo Tango
Gerardo Tango studia Canto al Pentagramma di Bari con Gabriella Schiavone. Nel 2015 vince “Duel Cantautori a Confronto” a Torino insieme a Carlo Valente.
Il 1 marzo 2016 esce il suo primo album autoprodotto “Una Donna”. A giugno esce il Video di “Canzone Insoddisfatta” con la regia di Alfredo Melidoro. Ad agosto 2016 il Video vince il Gran Premio Manente. A settembre 2016 “Una Donna” riceve 2 candidature al Premio Tenco. Nel Luglio 2107 vince il Premio Botteghe D’Autore nella Categoria “Miglior Testo” con “La Borsa di Piero”. A settembre 2017 vince il Premio Sottotoni nella categoria “Miglior testo” con “Canzone Insoddisfatta”. il 12 gennaio 2018 esce il suo secondo album “il vento è forte qui…si vola meglio” distribuito da Isola Tobia Label anticipato dal video di “Grano”. A luglio 2018 vince il “Premio Lauzi” ad Anacapri per l’inedito “Luce” nella sezione “Miglior Arrangiamento”. L’8 febbraio 2019 è a Sanremo come semifinalista del Premio De Andrè.
Dal 2016 al 2020 pubblica due album in Inglese con la Band Magic Sun, distribuiti da Bumps Records.
Il 25 novembre esce per Suoni Indelebili il suo terzo album “Tempio Instabile”.
La fotogallery della presentazione dell’album Tempio instabile di Gerardo Tango (foto www.SassiLive.it)