Carmelo De Marco ha raggiunto nel tardo pomeriggio la libreria dell’Arco a Matera per presentare il libro “2024 – La bussola e i portici”, edito da Europa Edizioni. Ha dialogato con l’autore il giornalista Rossano Cervellera.
Sinossi del romanzo
Guido e Gabriella sono i giovani protagonisti di due storie parallele, destinate a incrociarsi. Il racconto prende l’avvio nell’anno 2024, in una Bologna devastata dalla pandemia che ha colpito il pianeta dal 2020 in avanti, e si sviluppa nell’arco di sei mesi. L’Italia e l’Europa sono lacerate dall’avanzata delle destre estreme che, usando ogni mezzo manipolativo del consenso, sono state designate a governare da popoli stanchi e delusi. La vita dei due protagonisti è a una svolta, sulla scia di un passato filtrato nelle trame di continui flash back, attraverso cui l’autore ci porta nell’intimità delle loro storie: le passioni, le perdite degli affetti più cari e le complicazioni in quegli anni della loro vita sentimentale e sociale. La democrazia è in crisi, le disuguaglianze sociali ancora più ampie. Il tramonto della cultura occidentale è all’ultimo atto. Guido e Gabriella sapranno trovare una dimensione alla loro esistenza? La scintilla del loro incontro e l’innamoramento che ne segue faranno ritrovare la bussola lungo i portici del loro viaggio? Un romanzo distopico provocatorio delle coscienze perché colgano che, a volte, tra fantasia e realtà la linea divisoria è sottile. E ciò che nella narrazione è pura invenzione, potrebbe ancora accadere, magari con effetti più devastanti.
Carmelo De Marco è nato nel 1946 a Messina. Avvocato e giurista, ha pubblicato libri di diritto per Giuffrè Editore e saggi su riviste giuridiche e di management. Negli anni ’80 è stato Top Manager di un gruppo assicurativo-finanziario a Bologna, dove è vissuto per molti anni. Da poco è tornato nella terra natia, a Messina, dove si è stabilito definitivamente.
Nel 2020 ha pubblicato il romanzo La tela di Marco, edito da Europa Edizioni.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)