Lo scrittore pugliese Carmelo Vetrano ha raggiunto nel pomeriggio il centro storico di Matera per la presentazione del libro “Il censimento dei lampioni”, edito da Laurana.
All’incontro, organizzato dalla Libreria dell’Arco di Matera per l’anteprima della 28^ edizione del Premio letterario Internazionale Energheia hanno partecipato l’autore e la giornalista Antonella De Biasi.
Sinossi del romanzo
Sebastiano rientra al paese d’origine, in Puglia, dopo un periodo trascorso all’estero. Deve comparire intribunale per la sentenza di separazione dalla moglie Magda. Trova lavoro, per sé e per il padre disoccupato, come censore dei lampioni di strada per la società Electric Sole; e decide di rimanere. Il lavoro fianco a fianco col padre, che molti anni prima aveva lasciato senza apparenti motivi la famiglia, mette in luce antichi dissapori. Il tutto si complica con l’inizio di una relazione tra il padre di Sebastiano e Magda. Ma durante il lavoro di censimento molti eventi aiuteranno Sebastiano a confrontarsi con il proprio passato: in particolare l’incontro con Lisa, una giovane artista le cui opere, le «Mappe dei giorni», consistono di brevi frasi che descrivono la sua vita quotidiana. Sebastiano stesso, imitandola, trasformerà le schede del censimento in brevi narrazioni, consegnando a ogni lampione una storia e recuperando allo stesso tempo i propri ricordi. Per scoprire, alla fine, che la distanza tra lui e il padre non è poi così grande.
I lampioni tornando ad accendersi: “Il censimento dei lampioni” di Carmelo Vetrano, edito da Laurana, nella collana fremen, riprende il tour di presentazioni pugliesi, con una importante tappa in Basilicata.
Il romanzo, opera prima dell’autore originario di San Pancrazio salentino, racconta in modo originale la storia di un ritorno e di un ricollegamento alle radici. Sebastiano, il protagonista, compie un’attività di ricostruzione degli eventi da mettere in fila, a fianco di un padre con cui ci sono attriti notevoli, amarezze spinose frutto di un passato non metabolizzato. Accanto a loro si muovono le luci intermittenti delle vite degli altri, personaggi anch’essi in cerca di manutenzione.
La narrazione del romanzo è divisa tra numeri e “stradale”, “arredo”, “lanterna“, attraverso le vie di Oria, Erchie, Carmiano, San Pancrazio. Da qui parte l’attività di ricostruzione del protagonista: una serie di eventi da mettere in fila a fianco di un padre con cui ci sono attriti notevoli, amarezze spinose frutto di un passato non metabolizzato. Costruendo la mappa dei giorni e delle ondate interne che il censimento avviene, avvolto da una collezione di luci, fili elettrici, le strade di una provincia salentina, che potrebbe essere la provincia di qualunque provincia della Puglia o della Basilicata.
La fotogallery della presentazione del libro “Il censimento dei lampioni” di Carmelo Vetrano (foto www.SassiLive.it)