Carmine Pinto ha raggiunto nel pomeriggio la città di Matera per la presentazione del libro “La Guerra per il Mezzogiorno: italiani, borbonici e briganti 1860-1870”, edito da Laterza. L’evento è stato promosso dall’Associazione Antros, editore della rivista Mathera, nel chiostro dell’ex ospedale San Rocco.
Dopo il saluto di due rappresentanti dell’associazione Antros, Raffaele Paolicelli e Francesco Foschino, il testo è stato introdotto da Antonio Russo, autore di “Controrivoluzione e brigantaggio in Basilicata mentre ha dialogato con l’autore Nicoletta Fanuele, direttrice della rivista Mathera.
L’autore, professore di Storia contemporanea presso l’Università di Salerno, è considerato fra i maggiori studiosi del periodo risorgimentale. Nel testo si indaga con taglio divulgativo e metodo scientifico il travagliato periodo dell’Unità nazionale, sulla base di una considerevole mole di fonti e documenti, riuscendo a innovare interpretazioni fino a oggi date per acquisite.
Fuori dalle retoriche risorgimentali o filoborboniche, si ricostruiscono con chiarezza e precisione le dinamiche sociali, ideali e politiche del periodo, permettendo una piena e consapevole comprensione delle lotte per l’unità nazionale, incluso il dibattuto fenomeno del brigantaggio, troppo spesso inquinato da posizioni ideologiche suggestive ma infondate.
La fotogallery della presentazione del libro “La Guerra per il Mezzogiorno: italiani, borbonici e briganti 1860-1870” (foto www.SassiLive.it)
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