Torna la Primavera e con lei gli eventi di alto profilo. Nella splendida cornice della città rinascimentale nota in tutto il mondo, dall’imbrunire di venerdì 6 maggio fino al pomeriggio di primavera di domenica 8 maggio, a Urbino, si svolgerà la prima edizione di ‘ALETHÉIA – Il Festival Ideale. – (‘Alethéia (ἀλήθεια) è un termine antico in lingua greca che significa dischiudimento-rivelazione) – Per tre giorni la città si animerà di musica, installazioni video, animali immaginari e boschi visionari che prenderanno vita creando percorsi suggestivi tra mito, creazioni futuriste, improvvisazioni teatrali e simposi, concerti in un’atmosfera conviviale unica, grazie agli innovativi contenuti del festival.
Luoghi magici quindi si animeranno di luci e voci, parole ispirate e ispirazioni senza parole, poesia e messaggi in movimento. La tre giorni all’insegna dell’allegra follia con la creatività a briglia sciolta e la presenza di artisti che giungeranno da ogni parte d’Italia creerà la piena partecipazione della comunità. DA BARDO, vicino ad Aosta come da MONTESCAGLIOSO, in provincia di Matera, da Milano, Bergamo, Pavia, Modena, Firenze, Rimini, Pesaro, Vicenza e da Siracusa, si muoveranno 85 ARTISTI che si uniranno per dare vita al mondo che tutti dovremmo e potremmo scegliere.
“ALETHÉIA celebrerà la poesia e il mito che risiedono nella sacra linea della verità, in un flusso in cui non vi sarà differenza tra chi osserva e chi è osservato, chi sosta e chi si muove, chi conosce e già sa, e chi ancora non sa.” Dal concept del festival del direttore artistico Christina Magnanelli Weitensfelder “La visione è una testimonianza di futuro volontario, non è organizzata, non è documentata ma documenta, cerca di cogliere qua e là la consapevolezza dei suoi stessi creatori, e crea. Mai un punto di vista unico.”
Tre giorni per apprendere che la realtà è un meraviglioso specchio in cui chiunque può riflettersi e mutare, per divenire da spettatore protagonista, o, perché no? Trasformarsi in albero, fiore, pietra di un meraviglioso palazzo rinascimentale.
E come dice il filosofo Habermas: “Inclusione non significa accaparramento assimilatorio, né chiusura contro il diverso. Inclusione dell’altro significa piuttosto che i confini della comunità sono aperti a tutti: anche, e soprattutto, a coloro che sono reciprocamente estranei o che estranei vogliono rimanere”.
‘ALETHÉIA è un progetto transculturale site specifico, pensato ‘su misura’ per la città di Urbino. Il Comitato scientifico è composto da editori, designer, giornalisti e filosofi.
Una sorta di opera unica tra pubblico e autori, istituzioni, brand e commercianti. Si tratta di un’opera collettiva che mette al centro l’uomo, in rapporto con l’evidente necessità di Rinascita, sensazione tangibile di chiunque.
La direzione artistica.
Christina Magnanelli Weitensfelder, designer editoriale italo-austriaca, organizza eventi nell’Italia creativa fine anni ‘80, realizza campagne di comunicazione per brand di alto profilo dagli anni ’90, fonda L’Aperitivo Illustrato, si occupa di curatela in ambito artistico-fotografico, si ispira da sempre alle complessità sperimentali dei nuovi linguaggi di tutte le discipline artistiche, in particolar modo se calate in ambito filosofico. È editore specializzato in libri d’immagine e brand book.
Gli Organizzatori.
Lilit Booksè un progetto di produzioni editoriali nato a Montescaglioso (MT) su impulso di Pippo Bellone. Il libro in tutte le sue forme e funzioni è il centro d’interesse della casa editrice.
LilitBooks si rivolge a persone appassionate di scrittura che la usano come esercizio interiore. Che desiderano pubblicare anche in bassa tiratura, ma secondo i canoni della grande editoria.
L’attenzione alla cura della stampa, alla qualità dei materiali da impiegare, all’impaginazione, all’editing fino al messaggio riportato in copertina rappresentanoalcuni dei pilastri del suo lavoro, nella convinzione che anche le produzioni di editoria minore, con le dovute differenze, possano contribuire a preservare la cultura del Bel Libro.
Dal 2016, Lilit Books organizza a Montescaglioso il festival “Il Paese dei Libri” una kermesse dedicata all’editoria. Ha all’attivo più di sessanta titoli.
Oltre a Lilit Books, Club dei Simpatici, AIMagazinebooks, fvɘ editori, oltre che editori in prima linea per la ricerca e la selezione dei titoli e dischi di alta nicchia in termini di preziosità, il Paese del Libri, TAASURBINO e Torango Music sono HUB creativi e intellettuali in quanto organizzatori di kermesse dedicate alla sperimentazione autoriale, mescolano gli elementi classici alla propria produzione riuscendo a far emergere la complessità intrinseca che si muove negli spazi dedicati alla cultura italiana e internazionale. Inoltre,Giacomo Maria Prati, mitografo italiano di professione, già direttore dei Musei della Certosa di Pavia, sostiene e lavora come autore e regista in ambiti nazionali e sperimentali per i nuovi linguaggi. Giuseppe Bellone e Valentina Ferri, oltre che far parte del Comitato Scientifico del Festival assieme a Prati, sottolineano l’importanza delle contaminazioni come costante di percorso sociale.
Le sezioni situazionistiche-performative
Il Duca di Montefeltro incontra il Duca del Bardo.
Sono trascorsi 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino. Un obiettivo che il Bardo, micronazione intenzionale, insegue guardando all’esempio di Federico con determinazione sin dalla sua nascita, espressione di un bisogno della nuova umanità che si sta affacciando alle porte di un’epoca in arrivo. Federico da Montefeltro trasformò il ducato di Urbino in un importantissimo centro artistico e culturale, secondo in Italia solo a quello di Lorenzo il Magnifico a Firenze. Per l’occasione il sovrano piemontese conferirà al comune marchigiano la Cittadinanza Onoraria alla Bellezza di Urbino, luogo meraviglioso e suggestivo animato da storia e cultura, immerso nella verde natura tanto cara al ducato pedemontano, strenuo difensore dell’ambiente e dell’arte come risposta al degrado. Tra soubrette contemporanee e comparse cinquecentesche e giochi di fuoco la narrazione utopica diventa tangibile.
Gli Ospiti del Simposio e i concerti.
Vincenzo Sparagna, uno per tutti, il mito è lui, fondatore con Andrea Pazienza della mitica rivista Frigidaire (“ci avevano lasciato le fidanzate e non sapevamo cosa fare”), della rivista illustrata e satirica “Il Male”. Fonda Frigolandia, incredibile Parco culturale con Museo annesso, sede di corsi artistici e culturali per ragazzi.
Sono ben 13 i concerti e le letture musicate di ‘Alethéia.
Enten Hitti e GianCarlo Onorato, le due band intrinsecamente legate dalla narrazione romantica e dall’esigenza di raccontare la complessità dell’animo umano, provengono entrambe da importanti manifestazioni internazionali e da spazi e modi di abbattimento del superfluo in ogni ambito. E se GianCarlo Onorato si divide tra arte e musica elaborando nuovi concept che uniscono le basi del nostro futuro di persone, Pierangelo Pandiscia, leader degli Enten Hitti, incanala individuandola la visione necessaria e la racconta, tra note e parole.
Tra Mario Mariani, Petrolio ed Herne von Bornamvs ci sono differenze apparenti solo nel mezzo: pianoforte a coda per il primo, tastiera per gli altri due, per il restante sono tutti e tre nomi internazionali che da anni operano nel panorama musicale più riconosciuto e hanno tutti e tre l’incredibile capacità visionaria degli innovatori.
Il trait d’union di Massimo Angiolani, scrittore-musico ipervedente che lega Dodo Reale a SAX-HO! a DJ Lori Muratti passando per Denis The Night and The Panic Party, Polar Cat, Ray Pigiatasti non è così difficile da scoprire: è lo stesso che lega ‘quelli’ delle azioni poetico-performative alle conferenzine filosofiche, tra Vittorio Tranquilli, Serse Cardellini, Marco Pesatori, Giovanna Amato, Ivonne Mussoni e Giorgio Ghiotti, Riccardo Conte, Mirco Alessandrini non vi è alcuna differenza. Sono tutti uguali ad Achille ed Oreste.
Il Teatro. L’Arte.
Polimnia – Teatro Selvatico vs Francesco Arecco. Il Grido della Natura chiama da Ovest. Isacco Caraccio, guida dei LUPI per il progetto di teatro relazionale Polimnia e avvocato-artista di un totale ripensamento dell’arte povera (Nascondimento) ad utilizzo concreto per tutti noi, oltre che presidente di iniziative territoriali di beneficio nazionale come Resilienza.art. Oltre che introdurci nel sacro mondo di Bagnet e Barolo, sapranno come indicarci la via di una riconnessione alle Cose della Natura.
Videoarte e pittura, scultura e poesia in dialogo.
Se il Festival dedica omaggi alle figure di Carmelo Bene e al Manifesto tattilista Marinettiano poi ripreso dalla Montessori in ambito educativo-formativo, la pittrice ucraina Svitlana Grebenyuk, Binci, Gianni Pezzani, Franco Scalese, Nicola Bertoglio, Sergio Marcelli, Leonardo Nobili, Nani Alessandro Pinoli, Deborah Coli e gli stessi Arecco ed Onorato lavorano tutti tra immediatezza e spazi iconici, chiamati a rendere sostenibile la leggerezza dell’essere (umano).
Il logo iconico del Festival raccoglie tutta la simbologia visionaria e filosofica di ‘Alethéia.
Il festival di ‘Alethéia non poteva far coincidere la sua nascita sotto una stella migliore, il Mito della riscoperta di chi siamo e dove andiamo si espone a maggio 2022. E realizzarlo nella città ideale svela splendore rinascimentale dalle nuove certezze, indissolubilmente legate alla Natura e l’Uomo.
‘ALETHÉIA – IL FESTIVAL IDEALE
Urbino, 2022 – ‘Il Mito come comprensione del mondo’
Direzione artistica: Christina Magnanelli Weitensfelder
Con il Patrocinio del Comune di Urbino
Venerdì 6 sabato 7 e domenica 8 Maggio 2022
Sedi Principali:
Ex Monastero Santa Chiara, Rampa elicoidale di Francesco di Giorgio Martini, Palazzo di Collegio Raffaello, Fortezza Albornoz, Circolo Cittadino
Organizzato da: Club Dei Simpatici – Lilit Books
fvɘ editori, Il Paese dei Libri, AIMagazinebooks, Micronazione di Bardo, Studio Magnanelli Weitensfelder, TAAS Urbino, Resilienza.Art, Teatro Selvatico.
Design: Studio Christina Magnanelli Weitensfelder
Info e dettagli: #URBINOALETHEIA e pagina Facebook dedicata
Comitato Scientifico:
Christina Magnanelli Weitensfelder, Giuseppe Bellone, Giacomo Maria Prati, Francesco Arecco, Valentina Ferri, Piercarlo Bormida, Serse Cardellini, Maurizio Barres, Marco Candida.
Workshop (partecipazione solo su invito): ore 16.00 Venerdì 6 maggio 2022 Circolo Cittadino
Conferenza performativa (solo su invito): ore 17.45 venerdì 6 maggio 2022 Rampa di Francesco di Giorgio Martini
Dalle ore 11.00 Inaugurazione mostre – sabato 7 maggio 2022 – Palazzo del Collegio Raffaello
Dalle 12.45 alle 16.00 sabato 7 maggio 2022 – Simposio con i filosofi Cortile di Palazzo del Collegio Raffaello
Dalle 17.00 alle 24.00 concerti non stop sabato 7 maggio 2022 – ingresso libero Ex Monastero Santa Chiara
Alle 12.00 domenica 8 maggio 2022 Piazza della Repubblica – improvvisazioni ore 13.00 chiusura del lavori alla Fortezza Albornoz
I Concerti e le Conferenze sono ad Ingresso libero.