Giovanni Angelino (Verdi), torna ad occuparsi del caso della libreria Mondadori dopo aver letto la proposta del direttore della Fondazione Matera 2019, Paolo Verri. Di seguito la nota integrale.
Angelino (Verdi): “Non accettiamo lezioni da Verri per salvaguardare la libreria in via del Corso”.
Apprendo con stupore dalla stampa la proposta del direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri, per evitare un trasferimento dal locale di via del Corso della libreria Mondadori. Non credo che sia giusto invitare i cittadini a creare un’associazione per contribuire a pagare i costi maggiori che la libreria dovrebbe sostenere per l’affitto più alto richiesto dal proprietario. Sia chiaro: non sono contro le librerie, anzi, ben vengano gli editori che vogliono investire in questa città e se Alessandro Laterza decide di investire a Matera sarà il benvenuto ma non si può continuare a denigrare gli altri imprenditori che intendono avviare un’attività nel campo della ristorazione piuttosto che nel settore della ricettività. Matera accoglie un flusso sempre più numeroso di visitatori e se c’è un imprenditore disposto a pagare la cifra richiesta dal proprietario del locale di via del Corso, dove attualmente c’è la libreria, non vedo perché si debba ostacolare la sua iniziativa imprenditoriale. Ci sono tanti locali a disposizione e non capisco per quale ragione i cittadini che amano leggere devono assumersi l’onere di contribuire ai costi per l’affitto del locale di via del Corso, pur di trattenere la libreria Mondadori dove attualmente è ubicata. Caro Verri, le leggi di mercato sono regolate da domanda e offerta e se c’è qualcuno disposto a pagare un affitto più alto vuol dire che quel locale non è più adatto ad ospitare una libreria, fermo restando che a Matera ci sono altre cinque librerie in zone centrali o vicinissime al centro. Ecco perché mi fa sorridere che un altro quotidiano nazionale, “Il Foglio” abbia deciso di strumentalizzare la vicenda della libreria Mondadori annunciando in un articolo che a Matera, la capitale europea della cultura nel 2019, non ci sono librerie. Chi fa informazione ha il dovere di documentarsi prima di scrivere cose che non stanno né in cielo né in terra.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi
Nella foto www.SassiLive.it la libreria Mondadori in via del Corso