Si è conclusa a Montescaglioso la tre giorni del paese dei libri dedicata alla cultura.
La soleggiata e splendente cittadina, con i suoi campanili e palazzotti, dove pare abbia trovato rifugio anche Pitagora con i suoi discepoli, dopo essere stato cacciato da Crotone. Qui i Benedettini svilupparono una grande comunità monastica.
Durante la tre giorni dedicata ai libri Montescaglioso si è trasformata in
una comunità provvisoria formata dagli abitanti del paese, dalle persone invitate e dai visitatori. Una comunità che si muove all’insegna del motto: piccolo paese, grande vita. La caratteristica indiscutibile della festa è stata la sua originalità: libri ovunque. Libri adagiati in cassette per la frutta appese lungo Corso Repubblica,la strada principale del centro storico.
Libri esposti in quelle che una volta erano attività commerciali e che adesso sono chiuse.
Tra gli ospiti di questa prima edizione: Bolognetti, Di Tolla, Patruno, Capurso, Schimperna e tanti altri. Si è parlato di ambiente,di sentimenti, di Sud, anzi di Meglio Sud, di donne eternamente adolescenti, di Confini ,del sapore amaro dei fichi secchi.
Un bellissimo viaggio sulla Montagna Scagliosa con uno “street workshop” di illustrazione e stampa con Mauro Bubbico e Franco Caputo. E per finire un pomeriggio dedicato ai più piccoli con il tothem tour di Francesco Fidani, Eugenio Bertozzi, Ludovica Grossi dell’ISIA di Urbino, e un laboratorio creativo per bambini che hanno giocato con le storie insieme a Katia Leone e Angela Fontanarosa.
Tre giorni frizzanti e intensi nel centro di Montescaglioso che, grazie ai libri nel paese, è diventata una comunità che ha unito gli artisti invitati, le persone del paese e quelle che sono venute da ogni parte d’Italia e oltre.
La rassegna svoltasi dal 24 al 26 agosto, ideata e curata da Pippo Bellone insieme all’Arciteca e a numerosi collaboratori è stata un elemento di attrazione e ha avuto un grande successo di pubblico.
Ago 27