Si chiama “Forti preludi” ed è il nuovo libro di poesie di Cristian Luca Andrulli, presentata a Matera nel tardo pomeriggio presso la bibliteca della scuola Torraca.
Dopo alcuni brani introduttivi eseguiti dai docenti di strumento dell’istituto comprensivo materano e il saluto di benvenuto del dirigente scolastico Maria Luisa Sabino è stata la giornalista Mariangela Lisanti a conversare con l’autore. Nato a Roma per poi trasferirsi dall’età di 4 anni a Matera, oggi Cristian Luca Andrulli è un freelance che vive e lavora a Berlino.
“Forti preludi” è un lavoro sul viaggio e sulla scoperta di sè, sull’identità e sulle passioni umane. La raccolta contiene 26 poesie inedite che hanno come tema l’individuo e la metropoli, in particolare Berlino.
“Durante la mia esperienza – spiega l’autore – ho provato ad analizzare gli individui per comprendere come possono interagire tra di loro. Nelle poesie racconto l’instabilità, la fragilità a livello emotivo delle persone, che porta spesso ad essere disorientati. Un atteggiamento determinato dal periodo economico e anche da quello psicologico che caratterizza la nostra società. In particolare gli individui che analizzono vivono in metropoli come Berlino ma credo che anche una persona di Matera, quindi di un piccolo centro, si potrebbe ritrovare nelle parole contenute in questo libro. Io sono fortunato perchè ho avuto la possibilità di viaggiare ma oggi è difficile sbarcare il lunario e non tutti si possono permettere di evadere dalla quotidianità”.
Andrulli spiega anche i contenuti della silloge Rosso deserto: “Io a Roma abitavo in un palazzo con una stanza che si affacciava in piazza Ragusa e ho descritto le emozioni di quel quartiere. Nei miei componimenti precedenti ci sono riferimenti astratti ma devo dire anche che prima quando componevo versi ero più spensierato, oggi invece mi preoccupato dei miei progetti futuri. Io concluso sempre i miei componimenti con una frase criptica. Devo dire anche che per quanto mi riguarda credo che ogni individuo può custodire un segreto, per questo nella poesia di Madame Buvary lancio un messaggio particolare: Ognuno ha i suoi segreti, la sua fragilità ma si può essere liberi anche se si ha una doppia identità”. La poesia preferita? “Costante”.
L’incontro culturale si è concluso con la declamazione di alcune poesie da parte di Cristian Luca Andrulli mentre venivano proiettate immagini di Berlino.
Biografia di Cristian Luca Andrulli
L’autore è nato a Roma nel 1982 ma vive e lavora a Berlino. E’ laureato in scienze e tecnologie della Comunicazione presso l’Università La Sapienza e si è specializzato in Mediazione socio-culturale all’Università Autonoma di Madrid. Ha esordito nel 2005 con la raccolta di poesie Finestre (in Habere Artem IX, Aletti editore) e ha pubblicato nel 2013 la silloge Rosso deserto. Ha partecipato al progetto di mediazione linguistico-culturale “Città invisibile” e attualmente collabora con il Mitte (Quotidiano di Berlino per Italofoni), ha creato una rubrica di poesia urbana dal titolo “Rapaci tra la folla”.
La fotogallery della presentazione di “Forti preludi” (foto www.SassiLive.it)