L’ente morale Biblioteca e Pinacoteca Camillo d’Errico, preoccupata per le condizione del palazzo dell’Annunziata sede nella biblioteca provinciale “Stigliani” di Matera, giorni scorsi ha diffidato la provincia di Matera alla corretta conservazione del patrimonio librario ivi custodito temporaneamente, o alla immediata restituzione.
L’ente morale Biblioteca e Pinacoteca Camillo d’Errico, con sede in Palazzo San Gervasio, proprietaria per testamento segreto redatto in data 16 ottobre 1897, pubblicato con verbale rogato dal Notaio Antonio Gasparrini da Palazzo San Gervasio, in data 2 novembre 1897, Camillo d’Errico aveva disposto “l’erezione post mortem” a suo nome, di una fondazione avente lo scopo di raccogliere quadri e libri della propria collezione, la cui sede veniva fissata in Palazzo San Gervasio ovvero nel luogo di origine e di residenza della famiglia del testatore.
La fondazione era stata costituita per fini filantropici, essendo stata destinata a “garantire il godimento dei citati beni alla comunità palazzese, nonché a favorire la crescita culturale e morale del paese, con l’auspicio di fornire nuove occasioni di sviluppo”.
Con tele intento, il testatore aveva attribuito in dotazione alla costituenda fondazione il palazzo destinato a propria abitazione sito in Palazzo San Gervasio, “affinchè diventasse la sede della biblioteca e della pinacoteca”, nonché un altro fabbricato sempre sito in Palazzo San Gervasio, utile alla costituzione del patrimonio dell’Ente.
Di tal chè, veniva data completa attuazione alle volontà del testatore, essendo stato costituito un vero e proprio diritto di uso pubblico della “collezione d’Errico” in favore della collettività di Palazzo San Gervasio.
La lunga premessa è utile per comprendere ad oggi come nessun provvedimento normativo, ovvero alcun provvedimento amministrativo, ha previsto e disposto l’allocazione della “biblioteca” facente parte della “collezione d’Errico”, presso la Biblioteca Provinciale di Matera, laddove oggi essa si trova.
Peraltro ed in aggiunta alle considerazioni che precedono, “pare” che il “Fondo d’Errico” presente presso la citata biblioteca, non sia perfettamente conservato e custodito (unitamente a molti altri testi) a causa della fatiscenza di parte dei locali ove essi si trovano.
A tal proposito, da notizie di stampa è intervenuta la IV Commissione Regionale, la quale ha ascoltato alcuni rappresentanti sindacali, interessati alla “situazione” relativa alla struttura laddove oggi è sita la biblioteca provinciale.
E’ per questi motivi, che il legale rappresentante, dell’Ente Morale d’Errico, nella persona del Sindaco del Comune di Palazzo San Gervasio Michele Mastro, ha chiesto la restituzione del Fondo d’Errico, ad oggi detenuto sine titulo presso la sede della Biblioteca Provinciale di Matera, onde allocarlo definitivamente nel palazzo d’Errico sito in Palazzo San Gervasio al Corso Manfredi.
Lo stesso ente segnalerà le cattive condizioni di custodia al ministero dei beni culturali.