Dopo il “viaggio” dedicato a Leonardo Sinisgalli, la Rabite Busè ritornata giorni fa con un nuovo appuntamento di Librinbus che ha avuto come protagonista Pierluigi Argoneto, autore del libro “Sopra un cielo a comando” (Calice Editori) con l’esplicativo sottotitolo “Il viaggio nella Basilicata della scienza, dalla Magna Grecia allo sbarco sulla Luna”. Argoneto che si occupa di innovazione, comunicazione e divulgazione scientifica, fondatore dell’associazione Libera Scienza, autore di diverse pubblicazioni e documentari, dal 2016 è direttore del Festival della Divulgazione e dal 2017 dirige T3 innovation, il progetto di trasferimento tecnologico della Regione Basilicata.
“Per il 2019, con Matera Capitale della cultura, abbiamo in programma –spiega Carmela Rabite- altri incontri con la formula di Librinbus finalizzati a scoprire aspetti nascosti ed affascinanti della nostra terra oppure a rlleggere in modo nuovo, con occhi diversi, insieme agli autori che saranno nostri ospiti, ciò che abbiamo intorno, non solo a livello culturale ed artistico ma anche naturalistico come elementi importanti della nostra quotidianità”.
Oltre 50 i partecipanti a questo “viaggio” (da Metaponto a Chiaromonte) con Argoneto che ha proposto una rivisitazione, a volte in modo ironico e divertente, della storia e della scienza, della letteratura e della matematica nonché dei tanti personaggi (alcuni autentici miti come Pitagora e Federico II) percorrendo oltre duemila anni della nostra umana conoscenza attraverso un racconto denso di particolari su come sono realmente andate le cose, soprattutto nel campo scientifico.
Con questo libro e con il suo autore un viaggio in Basilicata, “in luoghi apparentemente distribuiti sulla Terra senza una logica; luoghi che attraversati hanno fatto riemergere tutta la loro storia, narrata e abbandonata, ufficiale ed oscena, in quella terna inseparabile che accompagna ogni percorso intellettuale: ignoranza, conoscenza, mistero”.
Un viaggio affascinante per una lettura inusuale della nostra terra conclusosi a Chiaromonte dove i partecipanti sono stati ricevuti dal sindaco Valentina Viola e dal presidente della Pro-loco Vincenzo De Salvo i quali, oltre a soffermarsi sull’importanza dell’iniziativa, hanno illustrato ai partecipanti la storia millenaria di questo importante centro della valle del Sinni e visitato il Museo intitolato a Ludovico Nicola Di Giura, medico nella Marina Militare Italiana vissuto tra la seconda metà dell’800 e la prima del ‘900, con tante passioni professionali e culturali, al quale lo stesso Argoneto dedica alcune pagine in Appendice. Di Giura trascorse alcuni decenni in Cina (dove fu nominato primario dell’Ospedale di Pechino e medico personale dell’ultimo imperatore Aisin Gioro Pu Yiu) per far ritorno definitivamente a Chiaromonte nel 1931 dedicansoai all’agricoltura ed alla cura dei possedimenti di famglia; nel piccolo centro ricoprirà l’incarico di sindaco dal 1942 al 1945. Prossimi appuntamenti di Librinbus nel 2019, anche questa volta dallo Jonio verso il Tirreno.