Mi chiamo Darko, sono un cagnolino di strada o meglio abbandonato. Dicono che il cane sia il miglior amico dell’uomo, ma io mi domando: “L’uomo, è un amico o un nemico di Darko?”
Inizia così una delle favole più dolci che ha come protagonista il “pelosetto” Darko, un cagnolone tutto pelo e tutto cuore, che dopo essere stato abbandonato nutre molta sfiducia nei confronti degli umani. Un bel giorno, però, incontra un bambino: Luca! Riuscirà Luca a conquistare l’amore di Darko, vincendo la sua diffidenza e liberandolo dal timore che ancora prova?
Per saperlo occorrerà leggere la fiaba nata dalla penna di Sabrina Ginocchio e illustrata dalla matita di Elisabetta Micheloni, ancora fresco di stampa, edito da Virginia Edizioni ® marchio sotto cui opera Elena Marotta, materana di origine ed emiliana di adozione.
Ma chi sono le due ideatrici di questa favola piena di messaggi significativi per grandi e piccini? Conosciamole meglio: Sabrina Ginocchio è nata a Chiavari (GE), diplomata come analista contabile presso Istituto G. Caboto di Chiavari, vive in provincia di Verona, è sposata e mamma di due figlie.
Sabrina si definisce un frullato di Heidi e di Anna dai capelli rossi. Ha trascorso la sua infanzia in mezzo alla natura, nell’entroterra genovese, Mezzanego è il suo paese d’origine, tra pecore, mucche, noccioli, oliveti, boschi, mare … quindi lei ad Heidi fa pure concorrenza! Come Anna, poi, ama vedere il mondo con gli occhi della fantasia, si rivede in questo personaggio anche perché per lei è meraviglioso pensare a tutte le cose che ci sono da scoprire, infatti, come Anna spesso ribadisce “Se conoscessimo tutto, non ci sarebbe più spazio per la fantasia”.
Elisabetta Micheloni nasce a Verona nel 1970, sposata e mamma di due figli. Il mondo dell’arte ha sempre fatto parte della sua vita, dal diploma di Fashion Design alla collaborazione con il padre nella vetreria artistica di famiglia. L’incontro epifanico con il mondo dell’infanzia suggella la sua passione artistica. Consegue il diploma di Operatore Socio Assistenziale all’Infanzia e inizia un percorso di tecnica artistica cooperando con centri estivi ed asili nido, lavorando con bambini e ragazzi con i quali sentì di parlare lo stesso linguaggio. L’incontro con Sabrina crea l’occasione di unire immagini e parole illustrando libri per bambini.
Ma gli appuntamenti con le favole edite da Virginia Edizioni ® non finiscono qui. Difatti sabato 1 giugno e domenica 2 giugno 2019 alle ore 15.00 vi aspettiamo, grandi e piccini, in Piazza Trento e Trieste a Ferrara, durante la fiera Ferrara in Fiaba, dove sul Palco del Castello, avrà luogo la lettura animata di Favole Quantiche, una raccolta di favole dell’autrice Chiara Mezzari con le illustrazioni di Davide Zanandrea
Queste fiabe nascono dal forte desiderio di parlare ai bambini, attraverso il loro linguaggio semplice, ma diretto, di temi riguardanti la libertà di pensiero, l’amore incondizionato per se stessi e la splendida facoltà di poter seguire i propri sogni; alcune favole danno dei veri e propri strumenti da poter utilizzare nella vita di tutti i giorni, per arrivare laddove si vuole attraverso l’amore, la volontà e l’allegria. Le fiabe si ispirano volontariamente a concetti di fisica quantistica e all’osservazione giornaliera di mia figlia. I racconti, in realtà, hanno un duplice destinatario: nella frenesia delle nostre giornate, la sera, leggendo una favola, anche il genitore può scoprire che, forse, ci può essere un modo diverso di vedere le cose e di vivere la quotidianità; c’è un tempo per ‘pensare’, c’è un tempo per ‘agire’ e c’è anche il prezioso tempo dello ‘stare’. Ed è proprio nello ‘stare’, che il tempo diventa infinito e si accede al mondo delle infinite possibilità di crescita, di sviluppo, di ricerca della propria felicità.