Si chiama “Il madonnaro, vita e miracoli di Pasquale Precario” l’ultima pubblicazione del materano Davide Giampietro, ex dirigente scolastico e scrittore dalla penna carica di sentimenti e di nobiltà d’animo. Il libro è stato pubblicato dalle Edizioni Kimerik per la collana “Narrativa”. Questo lavoro esalta la professione artistica dei madonnari che ritornano puntuali in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Bruna. Si tratta di alcuni artisti di strada che, all’altezza della Prefettura, utilizzano parte della carreggiata per disegnare l’effige della Madonna della Bruna. Opere d’arte che incantano i passanti, pronti a donare qualche spicciolo sul disegno realizzato. Un gesto che gratifica il pittore e che nobilita l’arte del disegno con i gessetti.
Il lbro di Davide Giampietro si inserisce in questo contesto e offre una scrittura romanzata ma anche molto legata alle problematiche della nostra società come la mancanza del lavoro, la precarietà di vita della famiglia, l’arte di arrangiarsi per sopravvivere e il sogno. E proprio il sogno è l’elemento di spicco della storia contenuta in questo romanzo. Un sogno coinvolge anche il protagonista di questa storia, Pasquale, colpito da una forma tumorale. I sogno diventa uno “status di grande considerazione e di riferimento” perché quello che ha sognato gli dà una gioia di vivere in quanto patinato dalla “Divina Provvidenza” soprattutto quando il sogno riguarda la “Madonna del sorriso”, molto importante per Pasquale perchè esaudirà la richiesta di guarigione da questa grave malattia.
La famiglia ha nella moglie Anna una santa donna prodiga di consigli e di incoraggiamenti, il figlio Ciro, un giovane pronto al sacrificio ed a trovare un posto di lavoro. Una famiglia modesta, umile, devota, carica di speranza e di fiducia nonostante le difficoltà economiche che devono affrontare, difficoltà evidenziate anche dal cognome del capofamiglia, Precario. Il destino permette a Pasquale di incontrare un Madonnaro che gli suggerisce di comprare i gessetti per provare a disegnare il volto della “Madonna del sorriso”. Pasquale accetta il consiglio e mostra il suo disegno alla carissima moglie che lo incoraggia sempre a fare meglio. Il figlio si arruola nell’esercito e finisce in Afghanistan mentre Pasquale ritrova nel sogno una Madonna dal volto triste. Pasquale pensa ad un presagio e si preoccupa che possa accadere qualcosa di negativo per la sua famiglia. Cosa che inevitabilmente accade. Il figlio Ciro mentre si ritrova a bordo di un carro blindato passa sopra un ordigno che esplode. Il ragazzo viene sbalzato fuori insieme ad altri due compagni, perde conoscenza ma anche sangue dalla gamba. Fortuna vuole che a pochi metri c’è una ragazza afghana che soccore i ragazzi bloccando l’emorragia alla gamba con dei vimini. La notizia arriva alla famiglia: Ciro sarà trasferito a Roma. Il resto dovranno scoprirlo i lettori. Il libro può entrare a pieno titolo nella letteratura per ragazzi.
Carlo Abbatino