Lunedì 26 ottobre 2015, alle ore 17,00, nel salone della Provincia di Matera, per iniziativa dell’Associazione degli ex consiglieri regionali della Basilicata, sarà presentato il libro di Giuseppe Coniglio “Mingo il Ribelle”.
Il volume ripercorre la vita di Domenico Giannace, consigliere regionale della Basilicata dall’80 all’85, sindaco di Pisticci dal ‘63 al ‘65, sindacalista e protagonista della storia recente della nostra regione, dalla colonia confinaria alla lotta per l’occupazione delle terre, con gli scioperi, gli arresti ed il carcere con Rocco Scotellaro.
Nell’incontro, la cui introduzione è affidata a Gabriele Di Mauro, presidente dell’associazione ex consiglieri regionali della Basilicata, sono previsti gli interventi di Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera, di Francesco De Giacomo, presidente della Provincia di Matera, dello storico Giovanni Caserta e le testimonianze, oltre che dello stesso protagonista del libro Domenico Giannace e dell’autore, il giornalista Giuseppe Coniglio, anche di Franco Lisanti, Carmine Nigro e Angelo Ziccardi.
Le conclusioni della manifestazione sono affidate al presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza.
E’ l’ultimo protagonista vivente della gloriosa epopea delle lotte contadine, una memoria storica da preservare e trasmettere alle giovani generazioni, esempio mirabile di un grande attaccamento al lavoro, alla patria e alla famiglia. La biografia di Domenico Giannace, scritta da Giuseppe Coniglio, sarà presentata lunedì 26 ottobre presso l’Auditorium della Provincia di Matera, con inizio alle ore 17,00 su iniziativa dell’Associazione ex Consiglieri della Basilicata. “Mingo il Ribelle” -questo il titolo dell’opera- racconta le varie esperienze di vita, di lavoratore, operaio, sindacalista, amministratore, politico e sindaco di un uomo che si è fatto tutto da solo con tenacia e volontà,e che, seppure privo di titolo di studio superiore, è stato sindaco di Pisticci, presidente del consiglio provinciale e consigliere regionale. La terra è stata la sua vera e unica università, sin da quando giovanissimo è entrato in contatto come carrettiere con i confinati della Colonia di Bosco Salice diventato persona di fiducia, confidente e latore di importanti messaggi. Nella colonia è entrato in contatto con coloro che poi saranno tra i protagonisti della lotta per la resistenza (Comollo, Terracini, Visentini, D’Oria, Pescarolo e tanti altri) da cui apprese quanto importanti fossero i sacri valori della libertà e democrazia. Nel dopoguerra si è messo a capo dei suoi contadini per il conseguimento della terra da lavorare e dei maggiori diritti di dignità delle classi operaie, rischiando più volte la vita e subendo condanne e carcere, e suscitando l’ammirazione di Di Vittorio, Berlinguer e altre personalità politiche. Da sindaco, amministratore e politico è stato particolarmente attento ai problemi del lavoro, recandosi spesso all’estero per conoscere la situazione degli emigranti italiani. Oggi Domenico ha 92 anni portati bene ma coltiva sempre il grande desiderio di lottare per conseguire migliori condizioni di vita. E’ stato partecipe degli eventi di Scanzano per il deposito scorie ed oggi è impegnato in prima linea nel Comitato per la Difesa dell’Ospedale di Tinchi, sempre vigile con la sua quotidiana presenza per impedire ritardi e cambiamenti. Il programma prevede l’introduzione di Gabriele Di Mauro, i saluti del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e del presidente della Provincia Francesco De Giacomo; l’intervento di Giiovanni Caserta e le testimonianze di Francesco Lisanti, Carmine Nigro, Angelo Ziccardi, Domenico Giannace e dell’autore, con conclusioni di Piero Lacorazza, presidente del Consiglio Regionale. Moderatrice la dott.ssa Lucia Gesualdi.
Giuseppe Coniglio