“Donne, creatività e pandemia”: è questo il titolo dell’incontro online che Altrimedia Edizioni promuove l’8 marzo alle 19.30 in diretta streaming sulla pagina Facebook, sul Canale You Tube e sul sito internet della casa editrice (www.altrimediaedizioni.com).
In una giornata simbolica per le donne, che quest’anno si carica di nuovi significati alla luce dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando, l’editore Vito Epifania dialogherà con alcune autrici di Altrimedia: Chiara Gambino, Daniela Lella, Isabella Marchetta, Rossella Montemurro Elena Pellicoro, Sara Pellicoro e Monica Serra.
“L’8 marzo è solo una data indicativa per ricordare che i diritti delle donne devono essere rispettati, sempre. Quest’anno, come anche l’anno scorso, l’8 marzo sarà accompagnato dal prepotente e arrogante Covid. Sono stati, e lo sono tutt’oggi, mesi difficili e terrificanti per tutti, le donne però hanno dovuto fare i conti con ulteriori carichi. In tante – sottolinea Daniela Lella – si sono ritrovate in casa per molto tempo con compagni aggressivi, altre hanno dovuto fare anche da maestre a tempo pieno ai propri figli, aumentando così la mole del lavoro domestico e… a proposito di lavoro, secondo i dati Istat riguardanti il 2020, il 98% delle persone che ha perso il posto di lavoro è donna. Verrebbe da domandarsi: la pandemia, in realtà, ha solo ampliato le disparità sociali già presenti?”
“Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto – ricorda Monica Serra attraverso le parole di Diego Cugia (alias Jack Folla) – è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. Che uno dice: è finita! No, non è mai finita per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non è mai finita, ecco perchè dovrebbe essere 8 marzo ogni giorno dell’anno.”
“L’8 marzo è prima di tutto un giorno della memoria, che riguarda le donne. E se penso alle donne, – ama sottolineare Sara Pellicoro – la prima parola che mi viene in mente è solidarietà. Solidarietà, dal latino solidus: solido, intero, pieno. In questa fase storica credo che questa solidità debba interessare la società nel suo insieme. Solidali come la vite e il bullone, come il pezzo che completa quello a cui è legato, rendendolo stabile, rendendolo forte. In un momento in cui la distanza ci rende “allentati” gli uni dagli altri, la solidarietà, delle donne nei confronti delle donne, e di ciascuno verso l’altro, mi pare necessaria perché nessun elemento debole si sganci e vada perduto.”
Interverranno Chiara Gambino (per Altrimedia insieme a Giampaolo Salvatore ha firmato Mai più indifesa), Daniela Lella (autrice di Voci dal silenzio. Incontri sulla violenza di genere), Isabella Marchetta (autrice di Quando Lara Croft arrossì, co-autrice di Matera. Paesaggi dell’uomo e curatrce della riedizione di I palazzi antchi di Matera) Rossella Montemurro (autrice di Calci e pugni sul tetto del mondo e Il mio tuffo nei sogni), Elena e Sara Pellicoro (autrici di Calligrafia. La via della scrittura) e Monica Serra (autrice di Lei. Storie di donne da tutti i mondi possibili).