Presentato a Matera, nello spazio aperto di Pink Blue Bar di rione Lanera, la nuova fatica editoriale di Domenico Notarangelo, uscito nelle edizioni Giannatelli col titolo “E fu subito Lucania”. Alla presenza di numeroso pubblico hanno preso la parola Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission, Patrizia Minardi, responsabile della sezione cultura della Regione Basilicata, il giornalista Rocco Brancati e l’antropologo Ferdinando Mirizzi autore, insieme a Goffredo Fofi, della prefazione. Tutti i relatori hanno sottolineato l’importanza del volume di Notarangelo le cui fotografie illustrano allo stesso tempo una Lucania che non c’è più e documentano le conquiste che il popolo lucano è riuscito a realizzare con una lunga stagione di lotte e di impegno sindacale.
L’autore, con questo volume, ricco di circa duecento pagine e di un vasto corredo fotografico in bianco e nero, si colloca a buon diritto fra i maggiori e più prestigiosi fotografi documentaristi italiani, avendo operat o negli anni dei grandi mutamenti della società e del superamento del mondo contadino. E proprio in quel mondo e fra quei mutamenti, Notarangelo, con la passione del giornalismo militante, ha operato documantandone puntigliosamente tutti i passaggi e le conquiste.
A conclusione della serata è intervenuto lo stesso Notarangelo che ha rievocato gli anni ruggenti nei quali ha operato e del quale oggi presenta la documentazione.
Il volume, dal costo di copertina di 16 euro, è in distribuzione in tutte la librerie lucane.