E’ morto all’età di 93 anni dopo aver combattuto a lungo con una terribile malattia Andrea Camilleri, scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo e insegnante italiano. E’ noto al grande pubblico per aver scritto i romanzi del commissario Montalbano, diventati popolari grazie alla fiction televisiva in onda su Rai 1.
E’ morto Andrea Camilleri, cordoglio consigliere regionale Marcello Pittella
Se ne va uno degli indiscussi protagonisti della letteratura italiana. Un narratore impareggiabile del nostro Mezzogiorno, del Mediterraneo che unisce e crea momenti di civiltà.
Come Pirandello, Padre di una generazione. Come i grandi pensatori del ‘900. uomo di sintesi e di unità. La sua voce mancherà ad una Italia in cerca di punti di riferimento e di intellettuali che sanno essere autenticamente la voce fuori dal coro. Voleva andarsene raccontando storie in una piazza, come ammetteva in una delle sue ultime interviste. In quella piazza ognuno di noi si sente uditore per apprendere fino in fondo il messaggio universale dell’Italia della bellezza e della cultura. La Basilicata, Capitale Europea della Cultura, ricorda l’uomo che in questi anni ha interpretato il senso e la conoscenza del pensiero meridiano.
E’ morto Andrea Camilleri, cordoglio consigliere regionale Massimo Zullino
“È con grande tristezza che apprendo la notizia della morte di uno degli artisti fondamentali della cultura italiana. La scomparsa di Andrea Camilleri segna la fine di uno scenario letterario che ha reso noto il nostro Paese, la realtà siciliana, a livello internazionale. Il padre del commissario Montalbano ha raccontato gli svariati casi di malaffare siciliani, nell’immaginaria città di Vigata, in modo tale da coinvolgere e appassionare chi lo legge, tanto che la sua saga di gialli sull’ispettore è stata tradotta in 120 lingue”.
Queste le parole di Massimo Zullino, presidente della quarta Commissione consiliare permanente, (Politica sociale), che descrive Camilleri “come uno degli autori italiani più acclamati e di maggior successo”.
E’ morto Andrea Camilleri, il saluto al Maestro Camilleri dell’Amministrazione Comunale di Nova Siri.
“Arriva un momento nel quale t’adduni, t’accorgi che la tua vita è cangiata. Fatti impercettibili si sono accumulati fino a determinare la svolta. O macari fatti ben visibili, di cui però non hai calcolato la portata, le conseguenze”.
Che la terra ti sia lieve, maestro Camilleri, scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo, insegnante di italiano e, su tutto, uomo del sud.
E’ con infinita tristezza che il Sindaco, Eugenio Lucio Stigliano, il Presidente del Consiglio comunale di Nova Siri, Giuseppe Chiurazzi, e tutta l’Amministrazione comunale, salutano lo scrittore e maestro nato per raccontare storie, che con la sua passione ha messo in luce l’umanità di tutti e, senza con queste, portarci mai alla banalità.
E senza banalità e sempre con grande coscienza politica (nella sua accezione più alta), è riuscito a creare un mondo, quello del Sud, facendone metafora universale.
Ciao Maestro!