Mercoledì 7 giugno 2017 alle ore 17.30 presso l’aula Sassu dell’Unibas in via San Rocco a Matera è in programma la presentazione del volume “Camillo d’Errico (1821-1897) e le rotte mediterranee del collezionismo ottocentesco” (Foggia, Claudio Grenzi editore, 272 pagine), curato da Elisa Acanfora e Mauro Vincenzo Fontana e realizzato grazie a una fruttuosa collaborazione tra il Comune di Palazzo San Gervasio, l’Ente Morale Camillo d’Errico e l’Università degli Studi della Basilicata (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo) e l’Apt Basilicata.
Uscito a corollario dell’omonimo convegno internazionale di studi promosso a novembre scorso dall’Ente Morale d’Errico in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, e concepito come un’indagine a vasto raggio sul collezionismo nazionale e internazionale nel XIX secolo, il testo ha portato a risultati di notevole interesse su questo fenomeno, che, non ancora massivamente indagato, ha offerto nuovi spazi di manovra. E, insieme, tale ricognizione ha permesso di leggere la preziosa raccolta d’Errico, il suo creatore, nonché la stessa famiglia palazzese, mettendone a fuoco gli orizzonti, che non furono per nulla marginali, ma che, anzi, attraverso le relazioni accertate con la capitale partenopea, si legarono alla circolazione mediterranea del gusto e della cultura del collezionismo.
Accanto ai contributi di Elisa Acanfora e di Mauro Vincenzo Fontana, il volume raccoglie gli interventi di alcuni affermati specialisti sull’argomento, tra cui Marta Ragozzino, Elena Silvana Saponaro, Andrea Leonardi, Gioacchino Barbera, Pierluigi Leone de Castris, Almerinda Di Benedetto, Nadia Barrella, Gonzalo Redin Michaus, Sandro Debono, Francesco Canestrini, Adriano Amendola e Cristina Galassi.
Oltre ai due curatori, per l’occasione saranno presenti Ferdinando Felice Mirizzi dicem Unibas, Marta Ragozzino, direttore del Polo Museale della Basilicata, Mariano Schiavone d.g. APT Basilicata e Mario Saluzzi, conservatore dell’Ente Morale Camillo d’Errico.
Giu 06