Lunedì 20 settembre 2021 alle 18.30 nell’Auditorium comunale di Via Capitan Pirrone a Grassano è in programma un nuovo appuntamento per scoprire le vicende di un prete rivoluzionario, don Pierino Dilenge, parroco di Aliano, proposte nella nuova opera di Emilio Salierno, “Il 36esimo confinato”, Gangemi Editore.
Con l’autore e don Dilenge (protagonista del libro), prendono parte alla presentazione: Alberto Garambone, presidente dell’Associazione Crassanum; Marina Berardi, antropologa culturale, dell’Università della Basilicata; Nicola Incampo, responsabile scuola della Conferenza episcopale della Basilicata; Angela Santopietro, docente di Lettere.
Intervengono: mons. Giovanni Intini, vescovo di Tricarico; Rocco Calandriello, direttore del Lucania Film Festival.
Giuseppe Miseo leggerà brani dei libri “Cristo si è fermato a Eboli” e “Il 36esimo confinato”. Modera l’iniziativa, Michele Brucoli, giornalista ed esperto di promozione del territorio.
Saranno presenti il sindaco di Grassano, Filippo Luberto, e l’assessora comunale alla cultura, Valeria Malvinni.
Non è un caso che, dopo Aliano, sia Grassano la seconda tappa di presentazione del libro “Il 36esimo confinato”, altro luogo lucano legato a Carlo Levi e primo comune dove lo scrittore piemontese fu mandato al confino nel 1935, e che a promuovere la manifestazione sia proprio l’Associazione di promozione sociale Crassanum, promotrice dell’istituzione del Parco Letterario Carlo Levi, nel 2002.
Dal “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi:“Grassano, come tutti i paesi di qui, è bianco in cima ad un alto colle desolato, come una piccola Gerusalemme immaginaria nella solitudine di un deserto. Amavo salire in cima al paese, alla chiesa battuta dal vento, donde l’occhio spazia in ogni direzione su un orizzonte sterminato, identico in tutto il suo cerchio…”
Comunicato stampa diffuso da: Circolo culturale Nicola Panevino (Aliano). e-mail: circolopanevino@virgilio.it