È la ventottenne di Alicante, Iria Fariñas a vincere l’edizione 2024 del Premio letterario in Spagna, con il racconto “Nido de aviones” (Nido di uccelli). Menzione per il racconto di “El lago” (Il lago) della trentacinquenne Mitzi Guerrero di Santiago de Compostela.
Quest’anno, come di consueto, il Premio ha ricevuto il Patrocinio e il sostegno del Governo Spagnolo e dell’Ambasciata di Spagna in Italia, oltre alla collaborazione della rivista di letteratura spagnola “Quimera” curata dallo scrittore Fernando Clemot, coordinatore del Premio nel Paese. I 139 testi pervenuti, dopo una prima selezione di componenti e lettori della Rivista Quimera, sono stati valutati da una giuria spagnola composta da Elena Correa, Nerea Pallares, Ianire Doistua, Eva Díaz Riobello che ha selezionato i cinque racconti finalisti. Tra questi elaborati un comitato di lettori di madrelingua spagnola, istituito dal sodalizio materano, ha quindi designato la vincitrice.
Iria Fariñas, giovane autrice ventottenne di Madrid, scrive poesie, racconti e studia Filosofia. Tra i suoi ultimi titoli pubblicati: “Chi ha estratto l’osso” (un libro di poesie che ha vinto il Premio Incendiario nel 2022), “Rumore di cicatrice” (InLimbo, 2022) e “Modi per restare al limite” (vincitore del Premio Villa de Mislata Premio nel 2023). La sua performance “Drop Mirror Hinge” ha vinto il Premio Alacant a escena nel 2023 ed è stata selezionata per il Premio We Now nel 2024. Quest’anno pubblica il libro “La neve germoglia solo in prudenza” con l’editore spagnolo Vaparaíso. I suoi riferimenti letterari sono Chantal Maillard, Berta García Faet, Mónica Ojeda, Cristina Rivera Garza e Amélie Nothomb.
L’autrice del racconto menzionato è Mitzi Guerrero, nata in Messico nel 1988, ha un PhD in Letteratura conseguito presso l’Università di Santiago di Compostela. Ha insegnato alla Scuola Superiore UNAM – Campus Morelia, traduttrice e critica letteraria di poesie e racconti brevi in lingua portoghese su diverse piattaforme. Ha pubblicato il racconto “Postales”(2014) Chiado Editore.
Gli altri testi finalisti sono, in ordine alfabetico:
Lo que ves es lo que hay di Rebeca Gárcia Bautista, di Madrid.
Libélulas di Aurora Burrieza di Madrid.
Un arco de medio punto di Soleda Sánchez, di las Palmas della Gran Canarie.
Rebeca García Bautista, scrittrice trentaduenne di Madrid ha studiato laureata in Architettura e Interior Design, ha vissuto e lavorato per un periodo in Olando. Al suo ritorno in in Spagna ha svolto diversi lavori nel suo campo. Da tre anni ha iniziato a studiare Psicologia all’UNED. Immagina e scrive storie sin da quando frequentava la scuola.
Aurora Burrieza trentenne di Madrid, ha un diploma nell’organizzare Eventi. Ha frequentato la Scuola di scrittura per quattro anni. È una scrittrice e divulgatrice, finalista a diversi Concorsi letterari Tigre Juan Short Stories Contest e all’International Young Narrative Prize “Abogados de Atocha”. Per lei le cose appaiono più chiare dal mare.
Soledad Sanchez, è laureata in Filologia Ispanica conseguita presso l’Università di Granada, dove ha completato gli studi con un Master in Lingue Latino Americane. È stata vincitrice di una borsa di studio nazionale per un PhD, conclusosi nel 2019 con una tesi sulle correlazioni tra la letteratura Brasiliana e Spagnola. Ha compiuto numerose ricerche all’Università di Rio de Janeiro sulla narrativa contemporanea Brasiliana e la sua traduzione in lingua Spagnola. Attualmente insegna Lingua e Letteratura Spagnola, alternando al suo amore nella scrittura.
Tutte le finaliste saranno ospiti della città per seguire il Corso Internazionale di Scrittura Creativa, che si svolgerà dal lunedì 9 al sabato 14 settembre presso l’Università degli Studi della Basilicata, sede di Matera in Via Castello, 30. Iniziativa promossa dall’associazione Energheia che vede il coinvolgimento dell’Ambasciata di Spagna in Italia, della Sorbona e dell’Università di Basilicata. In questo corso, che sarà tenuto esclusivamente da docenti stranieri e in lingua, parteciperanno i vincitori e finalisti dei diversi Paesi in cui si articola il Premio, oltre ad una nutrita rappresentanza di giovani studenti del Liceo Linguistico “T. Stigliani” di Matera. Tra i suoi docenti gli scrittori Fernando Clemot, Ulf Peter Hallberg, Roberto Riviello, Ianire Doistua, Ioanna Tyrou, Tabea Hawkins, Annelore Hermann, Nuria De Cos Lara.
Il corso affronterà diverse tematiche inerenti la scrittura sotto i suoi diversi aspetti, narrativa, teatrale, cinematografica e si concluderà con la produzione di un’antologia con i testi elaborati dai discenti.
Sarà invece nella serata di sabato 14 settembre, nei giardini del Museo Nazionale “D. Ridola”, la consegna del Premio Energheia Spagna 2024, alla presenza delle autorità, del pubblico e del Consigliere Culturale di Spagna S. E. Carlos Tercero.