Riceviamo e pubblichiamo la nota di Aurelio Pace che ha promosso la possibilità di leggere alcune pagine del mio suo libro attraverso il web. Di seguito la nota integrale.
Inaspettato e travolgente il contributo pervenutomi da centinaia di lettori che da tutta Italia, in tempi di silenzio, in cui la voce dei libri è la più piacevole, scelgono di dedicare agli utenti del mondo virtuale la lettura di alcune pagine del mio ultimo libro. La storia di Agostino Lacerenza, in questo periodo più che mai, sta entrando nelle case della gente e sta diventando quella vicenda condivisa ed emozionante, in grado di scuotere le coscienze e disvelare il vero. “Eppure qualcuno mi doveva ascoltare “: quando davo al mio lavoro questo titolo non potevo immaginare che la voce di un uomo lucano, vittima di reiterate ingiustizie, potesse tradursi nel linguaggio di molti, moltissimi. Essi, tramite le mie parole, raccontano sui moderni canali social una storia di dignità ripristinata, il racconto di una vita riscattata. L’iniziativa parte a sostegno dei libri e dei librai che hanno riaperto dopo un duro periodo di stallo. Ed allora, ogni parte d’Italia tramite i suoi rappresentati si ritrova unita in questo contributo spontaneo e prezioso che diviene quindi invito alla lettura non solo in un tempo sospeso come questo. Mi rende orgoglioso che ad essere protagonista di questa valevole iniziativa sia il mio libro, una storia vera tutta lucana che riesce, in tempo di silenzio, a farsi per l’ennesima volta “voce”. E ad ascoltarla sono migliaia di persone: numerosissime le visualizzazioni, le condivisioni, non solo sulla pagina appositamente dedicata al libro ma su tanti profili personali, siti e blog di lettura. Insieme si cresce ed insieme, anche in tempi sospesi, si riscopre il piacere di dedicarsi ad una storia ed ai suoi personaggi, per sostenere editori e librerie. Onorato per l’attenzione che il mio romanzo ha suscitato, dedico un sincero ed accorato grazie a quanti hanno già preso parte alla iniziativa ed alle centinaia di lettori di cui mi sono già pervenuti i contributi che presto saranno divulgati. Grazie a tutti ed a ciascuno di voi.