Amabili Confini riporta la letteratura nei quartieri. Dopo l’anteprima nella Biblioteca Stigliani, il primo incontro della quarta edizione del progetto di rigenerazione sociale delle periferie, è giovedì 16 maggio, alle ore 18.30: Eraldo Affinati dialogherà con la giornalista Antonella Ciervo e il professor Saverio Ciccimarra, a Villa Longo, in piazza Firenze, accanto al Punto Sanità (in caso di maltempo nella sede dell’associazione Anziani Uniti di Matera). Venerdì 17 maggio, sempre alle 18.30, si replica al Castello del Malconsiglio di Miglionico, dove a dialogare con l’autore saranno Marzia Dalessandro e Brunella Persia. Il viaggio di Amabili Confini alla scoperta di nuovi “Orizzonti” (questo il tema scelto per questa edizione), prende il via da una delle cinque Macro-aree in cui il progetto ha suddiviso la periferia di Matera. Sotto la sapiente guida di Maria Rosaria Salvatore, Affinati, finalista al premio Strega e vincitore del Campiello nel 1997, non si limiterà a parlare della sua ultima pubblicazione “Via dalla pazza classe”, ma si aprirà al confronto con chi scrittore di professione non è, ma, a suo modo, ha storie da raccontare e condividere.
Lo scrittore, infatti, converserà con gli autori dei due racconti brevi realizzati dai residenti, selezionati unoper sorteggio e l’altro dal team, esprimendo le sue considerazioni sul loro contenuto e soffermandosi sul ruolo dello scrittore e sul valore della “scrittura” nel nostro tempo. Attraverso le sue parole e le sue visioni, pianterà un “seme di bellezza” in quella comunità. E’ in questo modo che Amabili confini intende stimolare la partecipazione attiva degli abitanti facendone emergere le potenzialità narrative e conferendo allo scrittore ospitato il ruolo di “cittadino culturale temporaneo” nella Capitale Europea della Cultura 2019.
E’ in questo contesto di interscambio di esperienze che Eraldo Affinati parlerà anche del suo nuovo romanzo. Partendo dalla straordinaria testimonianza delle scuole Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana agli immigrati, Eraldo Affinati racconta la storia di una nuova esperienza didattica dove ci si guarda negli occhi, sedendo allo stesso tavolo, senza classi e senza voti, in una relazione d’amicizia e simpatia. Nel suo diario personale e pubblico, in cui s’intrecciano la dimensione pedagogica e letteraria, troveremo una preziosa riflessione su temi cruciali: la responsabilità di chi viene chiamato a formare i ragazzi, i viaggi della speranza mischiati a quelli della morte, i fantasmi della Shoah, la natura equivoca della nuova libertà digitale, gli adulti fragili, il rischio delle parole gratuite e delegittimate, la potenza del vero volontariato, il nodo spinoso del giudizio e della valutazione, il possibile inganno della risposta esatta e il valore paradossale di quella sbagliata.
Il venerdì mattina, alle ore 12, infine, al Liceo Classico di Matera, lo scrittore parteciperà ad un incontro interamente autogestito dagli studenti. A dialogare con l’autore, gli studenti Francesco Guarnieri (IV C) e Teresa Di Pace (III B); coordinatrice la professoressa Angela Capurso.
Venerdì 17 maggio 2019 alle ore 19 nella cornice del Castello del Malconsiglio di Miglionico sarà l’Associazione “Culture in Movimento” ad ospitare il noto scrittore Eraldo Affinati nell’ambito del progetto di rigenerazione sociale delle periferie di Matera, ideato da Franco Mongiello e promosso dall’Associazione “Amabili Confini”.
Quest’anno per la prima volta, infatti, “Amabili Confini” ha davvero travalicato i confini locali che racchiudono la Capitale Europea della Cultura attraverso il coinvolgimento di alcune storiche associazioni che hanno sede in altrettanti importanti comuni della provincia, quali Irsina, Montescaglioso e Miglionico. Una circostanza che ha riscosso ampio apprezzamento da parte del gruppo dirigente dell’associazione miglionichese che, negli anni, ha maturato una significativa esperienza nel settore letterario.
“E’ la prima volta che un’associazione materana mostra attenzione per il nostro territorio -ha detto la presidente di Culture in Movimento Graziana Ventura-, un territorio ricco di arte, storia e cultura, le cui peculiarità sono state colte dal presidente Franco Mongiello, a cui va il merito di essere riuscito a promuovere quell’ampio coinvolgimento, soprattutto delle scuole, che è presagio di un successo assicurato”.
Ragazzi e meno giovani si sono cimentati attorno al tema “Orizzonti” con i loro componimenti poetici e letterari di cui si discuterà alla presenza del noto scrittore Eraldo Affinati, autore di romanzi di grande successo, più volte finalista al premio Strega il cui nuovo romanzo “Via della pazza classe” edito da Mondadori, è tra i libri più venduti dell’anno.
Sarà lo stesso Eraldo Affinati, tra l’altro, a dialogare con i ragazzi, sviluppando una discussione sul significato della parola “Orizzonti”, coadiuvato da Graziana Ventura, Marzia Dalessandro e Brunella Persia.