Un libro di racconti, “Fragili esistenze,” scritto da Fabio Salvatore, edito da Writers Editor, rappresenta sogni, desideri, utopie, speranze, delusioni degli emigrati di ogni tempo e di ogni luogo. Pascal abita a Castelnovo Monti ed è originario di Caserta, egli è soprattutto un poeta, ma si è rivelato un ottimo scrittore e attento osservatore della realtà nel suo esordio come autore di racconti. Il libro si suddivide in tre parti: I coccodrilli volanti, L’aquilone ritornò a volare, La scelta, ognuno racconta la storia della fragilità degli uomini che, proprio mentre stanno per ‘ rompersi’, trovano la forza di reagire. I due amici d’infanzia, Asuf e Babu, che sognano l’italia attraverso una cartolina ritrovata nella sabbia, raggiungono Lampedusa insieme ad un’amica di avventura, Nasar, uniti dalla speranza di poter cambiare la loro vita . E i fratelli Saber, Samir e Hassan, addestrati per dare inizio alla vendetta islamica e che alla fine scelgono la vita e la possibilità di sentirsi liberi dai mostri del passato, grazie all’incontro col professor Esposito. I racconti di Pascale mostrano la verità è complessità del fenomeno dell’immigrazione e i personaggi diventano emblematici e metaforici del migrante per il quale l’integrazione non è un meccanismo facile; assimilazione non è integrazione, ma neppure rimanere ostinati nei propri usi e costumi. Integrarsi è un’arte, un lungo cammino e, però, il nostro autore ci dimostra che è possibile. L’incontro fra culture genera un rinnovamento, una nuova ricchezza interiore, un nuovo approccio alla vita e ci riconduce al valore fondamentale del Pianeta Terra, la nostra comune radice di uomini.
Lug 24