Nella sala convegno dell’Open Space di Apt Basilicata, all’interno del Palazzo dell’Annunziata a Matera l’avvocato civilista materano Francesco Montemurro ha presentato nel pomeriggio il saggio “Il barone de Bernaudo, eretico del Cinquecento e l’infelice matrimonio di sua figlia Cornelia” di Francesco Montemurro. Hanno conversato con l’autore, vincitore del Premio Carlo Levi per la saggistica regionale, il direttore dell’Apt Basilicata Antonio Nicoletti e la scrittrice Agnese Ferri. L’evento è organizzato da associazione culturale Energheia e Apt di Basilicata. Una indagine storiografica, quella di Francesco Montemurro, nel lungo elenco degli incriminati per fede nel Cinquecento dalla Santa inquisizione. Parafrasando Emil Cioran “senza dubbio l’istituzione più oppressiva di tutti i tempi fu l’Inquisizione, non potrò mai convertirmi al cattolicesimo, una religione che ha potuto dar vita a qualcosa di così mostruoso”. Ma è stata davvero così terribile? L’autore del saggio ha condotto i lettori nella sua densa e puntuale ricerca d’archivio con documenti che impongono di rivedere le tradizionali conclusioni che la storia ci ha consegnato. Francesco Montemurro, materano, è un avvocato civilista. Ha pubblicato quattro romanzi storici: Il segreto della vedova Fox (2014), L’ultimo della lista (2016); La cantina di via Occidentale (2018), Le zelanti lettere dell’arciprete (2020), tutti con la casa editrice Edigrafema di Matera. È alla sua prima esperienza … Leggi tutto Francesco Montemurro presenta saggio “Il barone de Bernaudo, eretico del Cinquecento e l’infelice matrimonio di sua figlia Cornelia” a Matera: report e foto