Si è aperto ufficialmente nel pomeriggio il sipario sulla 15^ edizione del Women’s Fiction festival, una fra le più importanti manifestazioni letterarie in Italia, che quest’anno sposta le sue location i diversi punti della città di Matera.
Nel Chiostro San Domenico, Palazzo della Prefettura, dopo i saluti del Prefetto, Rinaldo Argentieri, Maria Paola Romeo ha dialogato con Gabriella Genisi, autrice della serie di Lolita Lobosco, la fiction televisiva andata in onda su Rai1 in prima serata e una fra le più talentuose scrittrici scoperte proprio nel corso della kermesse materana.
Genisi vive a Bari. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio di Lolita Lobosco, già protagonista di sette romanzi pubblicati da Sonzogno, al centro della serie televisiva: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’Assassina (2015), Mare nero (2016) e Dopo tanta nebbia (2017). Per Rizzoli ha pubblicato Pizzica amara (2019) e Le regole di Santa Croce (2021).
A seguire, sempre nel chiostro, incontro con un’altra grande scrittrice, questa volta della scuderia Einaudi.
“Gioie, dubbi, riflessioni e silenzi. Le parole non sono mai solo parole” è il tema affrontato da Emmanuele Curti nel suo dialogo con Vera Gheno, autrice di “Non solo parole”. Un’indagine scrupolosa sui meccanismi della nostra meravigliosa lingua affrontata con leggerezza calviniana, da leggere per apprendere le competenze linguistiche necessarie e abitare responsabilmente il nostro presente affollato di parole.
Vera Gheno è sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca lavorando nella redazione della consulenza linguistica e gestendo l’account Twitter dell’istituzione. Attualmente ha una collaborazione stabile con la casa editrice Zanichelli. Insegna all’Università di Firenze, dove tiene da molti anni il Laboratorio di italiano scritto per Scienze Umanistiche per la Comunicazione, e in corsi e master di diversi atenei italiani.
La prima giornata è stata conclusa sempre nel chiostro con un evento che ha visto protagonista la musica e le parole: “Collezione di piccole felicità divagazioni sulla gioia”, libro di poesie e fotografie di Silvana Kühtz e Andrea Semplici, Casalta editrice. In programma letture e proiezione di foto con i commenti di Ina Macaione. Musiche dal vivo di Adele Caputo e Piero Pacione. Che cosa fa di un libro un libro di poesia? Che succede quando si declina la gioia con due linguaggi diversi che si intrecciano e divergono? In che modo una fotografia racconta? E cosa la poesia dipinge? Un libro leggero e denso, fluido e pieno di elementi su cui tornare, ritornare, accarezzare. Un evento organizzato in collaborazione con il “Festival della Parola | Abitare poeticamente la città – Poesia in Azione”.
Avviata inoltre nel pomeriggio nella Palestra di Area 8 la Book Academy del Wff a cui si sono iscritte più di 50 autrici provenienti da ogni parte d’Italia.
Ricco, come sempre, anche il programma di incontri nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Nell’ambito delle celebrazioni del Sommo Poeta, in collaborazione con “Piazza Dante. #Festivalinrete” questa mattina la scrittrice Annalisa Strada ha presentato il suo libro “Dante era un figo”, Piemme.
In contemporanea, al Liceo Classico Artistico Levi Duni, è intervenuta Bianca Garavelli, autrice di “Dante così vicino così lontano”, Giunti editore mentre allla Scuola secondaria di primo grado “Giovanni Pascoli” l’autrice Angela Nanetti ha presentato “L’amore segreto. Vita di Dante Alighieri”, Giunti editore.
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Gabriella Genisi: “Il Women’s Fiction Festival mi ha cambiato la vita”. Oggi la seconda giornata. Fra i protagonisti lo scrittore afghano Enaiatollah Akbari, e Lisa Ginzburg. Domani si celebra La Baccante con il premio a Stefania Auci. Sold out di prenotazioni alla prima giornata del Women’s Fiction Festival giunto alla quindicesima edizione.
Una giornata iniziata con incontri nelle scuole, con la book academy e con la borsa del libro. “Non possiamo ancora fare un bilancio, ma ho trovato qualche proposta interessante”, ha detto Simona Casonato, editor narrativa di Mondadori. “Ho trovato molto stimolante la passione con la quale le aspiranti scrittrici hanno proposto le loro storie seppur in un tempo limitato”, ha detto Laura Cerrutti, editor di Feltrinelli. “E’ evidente che ora approfondiremo la lettura dei testi, ma questa esperienza del Women’s fiction festival è davvero bella ed importante perché è uno dei rari posti dove editor e aspiranti scrittori si incontrato”, ha aggiunto Francesca Lang, editor di Piemme.
Ed è stata proprio una delle scoperte del Women’s Fiction Festival ad aprire la quindicesima edizione della kermesse letteraria, Gabriella Genisi. Dalla penna della scrittrice pugliese è nato il personaggio Lolita Lobosco, protagonista della fortunata serie Tv andata in onda su Rai1. “A me il Women’s Fiction Festival ha cambiato la vita”, ha detto la Genisi con un pizzico di emozione. Stimolata dalle domande di Maria Paola Romeo, direttrice editoriale del Festival, la scrittrice ha raccontato come è nata Lolita Lobosco. “Mi sono presentata all’ultimo momento con tre manoscritti e l’editor che mi ha sentita ha trovato interesse per il commissario. Da allora Lolita si è fatta conoscere in tutta Italia”.
E’ il potere della parola scritta che può cambiare la vita delle persone. Come ha sottolineato ieri sera Vera Gheno, sociolinguista. In particolare, si è soffermata sul suo ultimo libro “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole” (Einaudi 2021) e sulla influenza dei social nella lingua italiana.
A chiudere la prima serata Silvana Kühtz e Andrea Semplici che hanno presentato il loro libro di poesie e fotografie “Collezione di piccole felicità, divagazioni sulla gioia” con Letture e proiezione di foto con i commenti di Ina Macaione e le Musiche di Adele Caputo e Piero Pacione. Un libro leggero e denso, fluido e pieno di elementi su cui tornare, ritornare, accarezzare. In collaborazione con il Festival della Parola | Abitare poeticamente la città – Poesia in Azione.
IL PROGRAMMA DI DOMANI
Domani, sabato 25 settembre, terza giornata con
la quindicesima edizione del Women’s Fiction festival, organizzata a Matera
dall’associazione culturale Matera Letteratura. Protagonista sarà la scrittrice
Stefania Auci che riceverà il premio
“La Baccante” assegnato da Women’s
Fiction festival e Intesa Sanpaolo.
Alle ore 21.00, nel Giardino del Museo Ridola, si parlerà di storie al femminile dal valore universale. Alessandra Tedesco dialogherà con Stefania Auci, autrice de “I Leoni di Sicilia e L’inverno dei Leoni”, Editrice Nord. Parabole e leggende, storie intrecciate alla storia, magnificenza e decadimento di una famiglia che racconta chi siamo, chi siamo stati. Un caso internazionale di successo che dimostra quanto la letteratura italiana sia sempre più donna.
L’intervista sarà accompagnata dal Concerto dell’orchestra “Flute in Progress” diretta dal maestro Alessandro Muolo. Flauti in Do: Michele Fiore, Marta Lorenza Grieco, Giuseppe Palmisano, Martina Dragone, Valeria Polito, Roberta Calace, Alessandra de Nicolo, Elisa Calabrese, Domiziana Piscopo, Viviana Losito. Flauti in Sol: Chiara Lippolis, Bernardino Franchini.
La serata è organizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo – Main Partner di questa quindicesima edizione del Wff. A consegnare il premio “La Baccante” sarà Cinzia Squicciarini, Direttore Area Retail Basilicata Nord di Intesa Sanpaolo.
Ma la celebrazione della Baccante sarà solo l’ultimo di una serie di appuntamenti con i libri che inizieranno domattina, alle 12.15, nei Portici Open Space di Piazza Vittorio Veneto. Nella circostanza Federica Bijno e Simona Bruno (di Matera Secrets) dialogheranno con Federica Brunini, autrice di “La circonferenza dell’alba”, Feltrinelli. Un romanzo che scandaglia le costellazioni familiari, i non detti e le assenze. Ritrovare la gioia significa perdonarsi e accettare se stessi e il proprio passato.
L’incontro è organizzato in collaborazione con Stefania Boutique.
Sempre domani, alle 18.00, nella Palestra di Area 8, incontro sul tema “Il mio corpo (come funziona), il piacere (come si fa)”. Laura Ambrosecchia, psicoterapeuta, e Mariella Pace, Studio LUPA, dialogheranno con Violeta Benini, autrice del libro “Senza tabù”, Fabbri Editore. Nella circostanza si terrà un laboratorio di cartapesta condotto da Claudia Pentasuglia.
Questo incontro è organizzato in collaborazione con Studio Lupa.
La fotogallery della prima giornata del Women’s fiction Festival (foto www.SassiLive.it)