Gennaro Cristian Celestino è un poeta e scrittore di Montalbano Jonico, con un discreto successo in tutta Italia per le sue opere poetiche. Nel tempo libero si dedica alla scrittura di nuovi componimenti, uno “sfogo artistico” come lui lo definisce:
“La scrittura è un modo per conoscere la propria Anima; come disse il filosofo Martin Heidegger, la poesia fornisce la risposta alla Questione dell’Essere. Per conoscere il mondo bisogna prima conoscere sé stessi.”
Oggi Gennaro Cristian Celestino presenta la sua prima raccolta di poesie intitolata “Antologìa Poetica dell’anno duemilaventidue”, una raccolta di poemi dal “sapore oscuro e dal significato occulto”, ma con un fascino che solamente la sua scrittura offre: per lui infatti, la poesia non è solamente una tecnica di scrittura ma il modo per gridare le proprie emozioni interiori, spesso inibite da quelli che lui definisce come “freni inibitori della coscienza”:
“Per scrivere una poesia bisogna lasciarsi andare allo sfogo creativo, senza mettere un freno oppure una censura a ciò che si scrive. La poesia deve colpire il lettore con il suo significato e trasferire al lettore le emozioni che il poeta prova nel momento della scrittura: come una bomba deve far esplodere i sentimenti nascosti nell’animo di chi legge”
Per lui, la composizione poetica non è nient’altro che “il ricercare la propria natura nascosta dentro se stesso”, un modo per raccogliere quelli che sono i pensieri astratti e confusi e successivamente trasformarli in arte.
Il libro viene definito come una “liberazione dei sentimenti, un modo di gridare dal profondo dell’anima le emozioni interiori celate nell’angolo più profondo della mente”.
“Antologìa Poetica dell’anno ventidue” di Gennaro Cristian Celestino sarà presto disponibile per l’acquisto online.