Gian Antonio Stella completa il suo soggiorno nella cità dei Sassi presentando alla Mediateca provinciale il suo ultimo libro “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli – la guerra infinita alla burocrazia”. Dopo aver partecipato ad uno degli eventi culturali di Materadio a Casa Cava il noto giornalista del Corriere della Sera ha aderito al tour letterario “Libri d’acqua”, un evento internazionale promosso dall’associazione culturale “Water’s Friends” e in Basilicata organizzato da Acquedotto Lucano.
Alla presentazione del libro, oltre allo stesso Stella, sono intervenuti il presidente di Water’s Friends, Vera Slepoj, ed il presidente di Acquedotto Lucano, Rosa Gentile mentre il ruolo di moderatore è stato affidato a Paride Leporace, giornalista e direttore di Lucana Film Commission.
Nell’occasione l’artista materano Franco Di Pede ha donato due libri al giornalista Gian Antonio Stella: “Acqua e tufo tufo e acqua” e Matera Italia e ritorno, viaggio all’interno della dimensione lucana”.
Quello di Gian Antonio Stella è un reportage spassoso e insieme inorridito sulle regole, i meccanismi, gli uomini, i deliri, gli sprechi e i privilegi più folli e offensivi di un mondo a parte che non vuole cambiare. E che pesa sul Paese per almeno 70 miliardi di euro.
Anziani obbligati dall’ASL a pesare i pannoloni dopo l’uso. Cassazione alle prese con processi per lo sgocciolio di una camicia o la brucatina di un’asina. Miracolate a Lourdes alle quali è vietato rinunciare alla pensione d’invalidità. Porti collaudati ufficialmente dopo 36 anni. Cittadini vivi e vegeti che faticano a dimostrare di non essere morti dal 2008. Decreti attuativi mai fatti, al punto che Renzi ne ha ereditati un’enormità: 513. Ministeri che sbrigano ricorsi dopo 31 anni e intimano al ricorrente: risponda immediatamente. Dirigenti asserragliati nella trincea del burocratese e pagati in media il triplo che in Germania. Terremotati alle prese con 1109 leggi e leggine impossibili da rispettare.
La serata culturale è proseguita nell’atrio degli ipogei di piazza Vittorio Veneto con “Libri d’acqua sotto le stelle”: in scaletta Letture e versi dedicati all’acqua, video e musiche di Vito Paternoster al violoncello e Michele Visaggi al clavicembalo. L’evento, presentato da Donato Mola e Dino Paradiso, ha coinvolto tutti coloro che si sono presentati con un libro o un brano da leggere o da recitare presso un punto di accoglienza dedicato. Tra gli ospiti anche Antonio Andrisani, che dopo aver mostrato il suo talento nel mondo del cinema è entrato a sorpresa anche nel mondo della musica interpretando alcuni brani che sono racchiusi nel cd Andrisanissima. In questa occasione ha interpretato dal vivo il suo primo singolo, “Kolossal”.
L’evento “Libri d’acqua sotto le stelle” è stato introdotto da una serie di videomessaggi registrati da artisti, personaggi della vita pubblica o semplici cittadini.
“La tappa di Matera – ha ricordato il presidente di Acquedotto Lucano, Rosa Gentile – assume un significato del tutto particolare, per via del rapporto che, da sempre, lega la città a questa risorsa. I sistemi di raccolta delle acque fondano l’esistenza della civiltà nell’agro di Matera dalla preistoria ai nostri giorni. Un sistema millenario che rappresenta, da sempre, un modello di città sostenibile, luogo simbolo di un sistema ecologico pensato per non sprecare acqua. Dunque, Matera città idrosostenibile sin dal paleolitico. Una peculiarità che Acquedotto Lucano ha voluto cogliere aderendo a questo tour letterario, ma anche dando il proprio sostegno alla candidatura di Matera a Capitale europea della cultura”.
La fotogallery di Libri d’acqua sotto le stelle con la presentazione di “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli – la guerra infinita alla burocrazia” di Gian Antonio Stella (foto www.SassiLive.it)