Nell’ambito del convegno “Cardiopatia e psichiatria” promosso dall’associazione “Amici del cuore” nella casa di riposo “Brancaccio” di Matera è stato presentato il libro “Piangete per gioia!” di Gianni Cristallo, Edizioni Magister.
Ha aperto i lavori Paolo Loiudice che ha sottolineato il legame affettivo con il compianto padre dell’autore che ha svolto per tanti anni volontariato in associazione. L’autore ha dichiarato di devolvere completamente i propri diritti d’autore della serata come solidarietà all’associazione. Ha inoltre ricordato il prefattore Orlando Todarello che lo scorso mese è deceduto ma che in questo libro ha lasciato un importante contributo hai lettori. Uno scritto che parte da una storia personale per poi essere un saggio di aiuto per la patologia della depressione che, insieme alla cardiopatia, rappresenterà entro il 2020 il male più diffuso. Il cardiologo Giuseppe Centonze ha illustrato le varie sfaccettature dei problemi del cuore partendo dall’infanzia, dividendo il panorama in due mondi: valvolare e coronarie. Ha elogiato la sanità italiana definendola la migliore del mondo seppure perfettibile. Un caldo appello ad allontanare dalla propria vita il fumo e la sedentarietà.
Centonze ha spiegato anche la correlazione tra le malattie del cuore con la sfera psicologica. Quando a una persona viene diagnosticata una malattia vi è in questo anche una repentina ripercussione sull’ansia. È stato dimostrato che il 40 per cento dei cardiopatici sviluppa anche problemi di natura psicologica fino ad arrivare al 10 per cento che arriva alla depressione. Il medico deve avere la bontà di ascoltare il paziente è prendere più a cuore il problema mentale dei cardiopatici.
La psicoterapeuta Maria Sabino ha paragonato la vita come un contratto a tempo determinato pertanto siamo liberi ma non onnipotenti. È importante che medici e pazienti valutassero l’aspetto della reazione alla conoscenza della improvvisa malattia. Gli ospedali dovrebbero avere la psicocardiologia come aiuto per cercare di incoraggare a trovare energia per costruire una strategia costruttiva e non distruttiva. L’ascolto del paziente è il passaggio primario da mettere in campo.
La psichiatra Lucia Cifarelli ha invitato a leggere il libro per comprendere i sintomi della depressione. Depressi sono stati anche Leopardi, Mozart.
Il 15-20% della popolazione ha vissuto almeno un episodio di depressione. Si tratta di una malattia e come tale e non deve essere mai sottovalutati, bisogna rivolgersi agli esperti con una diagnosi precoce.